Libano, "tank e artiglieria aprono il fuoco": Israele inizia l'operazione di terra

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L'invasione di terra del Libano da parte di Israele è ufficialmente iniziata: le forze dell'Idf, infatti, hanno aperto il fuoco con carri armati e artiglieria nel sud del Paese dalla serata di lunedì. La conferma è arrivata da Haaretz. Poco prima del via all'operazione di terra, che segue di pochi giorni il blitz in cui è stato eliminato Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah, diversi testimoni avevano riferito che l'esercito libanese stava ritirandosi da diverse posizioni al confine meridionale con Israele. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altri giornali

Israele lancia l'operazione di terra in Libano. Raid israeliani nella notte anche sulla Siria, con i media locali che riportano notizie di vittime a Damasco (ilgazzettino.it)

Dopo attese, tensioni e prodromi di vario genere l'operazione di terra tanto annunciata delle forze israeliane è cominciata. Erano da poco passate le 01.00 (ora italiana) quando due funzionari statunitensi hanno dichiarato a Nbc News che l'operazione sembra aver avuto inizio. (il Giornale)

È cominciata l’operazione Northern Arrows. Le truppe di terra di Israele hanno varcato il confine e sono entrate in Libano per continuare la guerra contro Hezbollah. Colpito anche un campo profughi palestinese nel Paese, bombardata anche Damasco in Siria. (Virgilio Notizie)

Perché Israele ha colpito Hezbollah e qual è l'obiettivo di questa escalation in Medio Oriente

L’ex leader del partito-milizia libanese ha rappresentato per oltre trent’anni la principale spina nel fianco di Israele e ha contribuito alla costruzione del cosiddetto Asse della resistenza, formando e addestrando le milizie irachene, gli Houthi in Yemen e i movimenti palestinesi vicini all’Iran (Hamas e Jihad islamico palestinese). (ISPI)

Mobilitate tre divisioni di fanteria, commando paracadutisti e brigate corazzate. Tutte unità veterane del conflitto col Libano. (il Giornale)

Tale volontà passa attraverso una delegittimazione, prima ancora che attraverso una sconfitta militare. Un colpo all’egemonia di Hezbollah attraverso una strategia militare che unisce bombardamenti a tappeto e distruzione dei luoghi di Hezbollah, omicidi mirati, creazione di un esodo interno, cambio di percezione tra i sostenitori e polarizzazione dei detrattori. (Fanpage.it)