Gallant, non permetteremo ritorno di Hezbollah al confine
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Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha assicurato che impedirà a Hezbollah di tornare a combattere lungo il confine, anche dopo il ritiro dell'esercito israeliano dalla zona. "Anche dopo che le truppe dell'Idf si saranno ritirate, non permetteremo ai terroristi di Hezbollah di tornare in queste aree", ha dichiarato Gallant durante una visita a un posto di osservazione che sorveglia il Libano meridionale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altre testate
Le forze israeliane hanno preso di mira la città di Nabatiyeh, nel sud del Libano. Danneggiato l’antico mercato, una moschea e diversi edifici. Gli attacchi di sabato 12 ottobre hanno colpito più aree del Paese uccidendo una decina di persone e causando danni anche agli ospedali. (LAPRESSE)
Twitter WhatsApp Facebook LinkedIn Email Print Pagine Esteri, 11 ottobre 2024 – La catena di comando di Hezbollah si è interrotta dopo l’assassinio a Beirut, compiuto da Israele, del suo leader Hassan Nasrallah, il 27 settembre. (Pagine Esteri)
40 Paesi hanno firmato una dichiarazione congiunta a protezione di Unifil. (Fanpage.it)
In Libano feriti alcuni paramedici della Croce Rossa. Valastro: “Attacco inaccettabile” Secondo il ministero della Sanità libanese, sarebbero almeno 15 le persone uccise nei villaggi a nord e a sud di Beirut (Dire)
Un "attacco nemico israeliano a Maaysra", un villaggio sciita in una regione a predominanza cristiana a nord di Beirut, ha provocato "nove morti e 15 feriti"; un secondo raid su Barja, villaggio sunnita nella regione dello Shouf a sud della capitale, ha fatto "quattro morti e 18 feriti"; e un terzo "due morti e quattro feriti" sulla costa settentrionale, a Deir Billa, a 15 chilometri da Batroun, si precisa. (Gazzetta di Parma)
. Lo riporta la Tv pubblica Kan. (Tuttosport)