Multe ai no vax cancellate, show di Cerno: “Non voglio vedere più Speranza e Crisanti in tv”. Poi si infuria e abbandona gli studi di La7
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Bagarre a L’aria che tira (La7) sulla decisione del governo Meloni di annullare le multe per chi non ha rispettato l’obbligo di vaccinarsi per il Covid. Nel dibattito l’unico a difendere l’esecutivo è il direttore del Tempo, Tommaso Cerno, che ormai ha preso il posto di Vittorio Sgarbi nel ruolo di disturbatore televisivo. “È il miglior condono mai fatto da un governo – afferma l’ex senatore dem con toni esagitati – Ha fatto benissimo a chiudere questa epoca di schifo. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altre testate
Al di là dell’aspetto economico, la decisione di abbuonare il pagamento a quanti non hanno saldato la sanzione per il mancato vaccino anti Covid (non quantificati) inevitabilmente indigna chi era in prima linea, rischiando la vita e dedicando giorni e notti alla cura dei contagiati. (La Provincia di Cremona e Crema)
PALERMO (ITALPRESS) - Cancellare le multe ai no vax? "È una vergogna dal punto di vista della civiltà di un Paese e un atto di irresponsabilità". Lo ha detto il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca a margine della visita al primo 'Punto di facilitazione digitale in Campania', presso il presidio ospedaliero Sciuti dell'ASL Napoli 1 a Scampia. (Il Sole 24 ORE)
Per la Federconsumatori lo stralcio delle multe per chi non ha rispettato l’obbligo vaccinale durante il Covid-19 è uno schiaffo a chi rispetta le regole (Impresa Italiana)
Il direttore del reparto di Malattie infettive dell’ospedale Policlinico San Martino di Genova ha commentato con amara ironia la notizia. La decisione del Governo Meloni di cancellare le multe ai No Vax che non hanno ottemperato all’obbligo di vaccinazione anti Covid non è piaciuta a Matteo Bassetti. (Sky Tg24 )
Con questa decisione, il partito della premier Giorgia Meloni (FdI) conferma la coerenza con le posizioni assunte durante la scorsa legislatura, quando si opponeva all'obbligo vaccinale. Anche il sindacato Anief, che aveva sostenuto queste battaglie, annuncia ricorsi per ottenere il rimborso delle somme già versate da chi era stato multato per non aver rispettato l’obbligo vaccinale durante la pandemia di Covid-19. (LA STAMPA Finanza)
Chirurgico e preveggente, il grande Checco Zalone aveva anticipato tutto a Sanremo ormai quasi tre anni fa, immaginando il dramma delle virostar alle prese con l’inevitabile esaurimento dello spauracchio-Covid: La curva è andata giù/sta per finire il sogno/nessuno si spaventa più (... (Liberoquotidiano.it)