Petrolio, l'Opec+ supera di nuovo l'impasse messicana ed estende i tagli

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Finanza Operativa ECONOMIA

Questo nuovo meccanismo potrebbe portare a un ulteriore rialzo nel petrolio e ci aspettiamo che il mercato reagisca positivamente.

Dopotutto, sappiamo dall’incontro di aprile dell’Opec+ che il Messico non è mai stato molto entusiasta dei tagli alla produzione.

A cura di Nitesh Shah, Director Research di WisdomTree. L’Opec+ (meno il Messico) ha deciso di prolungare i tagli più aggressivi alla produzione di petrolio fino a luglio. (Finanza Operativa)

Su altre fonti

Guidato da Arabia Saudita e Russia, il cartello ha concordato ad aprile di ridurre la produzione di 9,7 milioni di barili al giorno. Il barile di Brent del Mare del Nord supera 43 dollari (+2%) e il Wti si attesta a 40,16 dollari al barile (+1,59%). (Italia Oggi)

Una possibile tregua nelle ostilità potrebbe anche rappresentare l’occasione per l anazione nordafricana di riavviare la produzione. Il cambio di strategia. (Investire.biz)

Fa eccezione solo la Libia, che sta riavviando ora la produzione dopo il conflitto interno, e temporaneamente il Messico. Light crude. Brent. (Teleborsa) -. (Teleborsa)

ROMA - Le compagnie petrolifere tornano a immettere greggio nel mercato, nonostante il mercato si stia ancora faticosamente riprendendo dallo stop forzato dovuto al crollo della domanda globale per via della pandemia da Covid-19. (la Repubblica)

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Perché la crisi del petrolio impatta negativamente su bond e azioni. [email protected] Da fine marzo, la produzione negli USA è scesa di 1,6 milioni di barili al giorno, attestandosi a 11,4 milioni. (InvestireOggi.it)