Pronto soccorso sotto assedio al Parini, in media 170 accessi al giorno
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La sala d’attesa del Pronto soccorso dell’ospedale Umberto Parini è piena. Sono rimaste al massimo due sedie, le altre sono tutte occupate. Alle 11 sono 22 le persone in attesa di essere chiamate per essere visitate, altre 23 sono in visita e sei sono in attesa di essere ricoverate. La maggioranza sono codici verdi, ovvero non gravi. Per loro l’attesa sarà sicuramente più lunga. In questi giorni,… (La Stampa)
Ne parlano anche altri giornali
«Le cause della situazione di difficoltà che in misura diversa si ripresenta in questo periodo nei pronto soccorso di Roma e del Lazio sono varie: dagli studi dei medici di base che durante le festività restano chiusi a qualche eccesso a tavola, ma anche case di cura e reparti ospedalieri che hanno ricoverato meno negli ultimi giorni». (Corriere Roma)
E se parliamo di sanità i problemi sono parecchi, tutti riassumibili in poche cause con molte conseguenze: il progressivo invecchiamento della popolazione, la mancanza di personale sanitario e risorse che a detta di molti (e in primis delle sigle sindacali) sono insufficienti. (il Resto del Carlino)
«Con l’arrivo del nuovo anno», al pronto soccorso Versilia, «nulla è cambiato: le festività hanno solo aggravato una situazione già critica, mettendo ulteriormente sotto pressione il servizio di emergenza». (Gazzetta di Parma)
Secondo Maurizio Ravecca e Paola Costagli della segreteria Nursind Versilia e Lucca con l’arrivo del nuovo anno, nulla è cambiato: le festività hanno solo aggravato una situazione già critica, mettendo ulteriormente sotto pressione il servizio di emergenza-urgenza. (LA NAZIONE)
Di Enza Plotino Se non ci sei mai stato non hai idea del livello drammatico, oggi, di un pronto soccorso di un grande ospedale pubblico. Mi è capitato recentemente di averne bisogno e ho vissuto una situazione allucinante. (Il Fatto Quotidiano)
A dirlo sono i dati riportati, minuto dopo minuto, sul sito «118 real time» del Lazio. Vale a dire al di sopra del valore soglia (tecnicamente il 95simo percentile), da considerarsi quindi come numeri di accessi molto elevati e fuori norma. (Corriere Roma)