Stop auto termiche nel 2035, ecco la decisione dell’UE
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Era sin troppo facile da prevedere l’ennesima collisione del governo italiano contro lo scoglio rappresentato da un’Unione Europea che sembra considerare il nostro Paese alla stregua di un partner minore. Bruxelles, infatti, ha deciso di tirare dritto sul percorso che dovrà infine sfociare nel divieto di vendita di nuovi veicoli endotermici nel 2035. Una direzione mantenuta nonostante la sempre più forte opposizione espressa da alcuni Stati membri, a partire proprio dal nostro. (ClubAlfa.it)
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A confermarlo è stata Roxana Minzatu, vicepresidente della Commissione Europea, che ha ribadito l’impegno sui tempi e gli obiettivi del regolamento. Non ci sarà alcuna revisione anticipata del regolamento europeo che prevede lo stop alla vendita di veicoli a benzina e diesel a partire dal 2035. (QuiFinanza)
«Il regolamento richiede alla Commissione di preparare una relazione sui progressi compiuti entro il 2025. Niente revisione delle regole Ue sui motori tradizionali nel 2025, come chiesto da parte dei Stati membri. (Corriere della Sera)
Lo evidenziano i dati appena pubblicati dall'European Environment Agency (Eea) e che si riferiscono al 2022, cioè l'ultimo anno disponibile dopo la raccolta e l'elaborazione dei dati che corrispondono a più di dieci milioni di veicoli in circolazione nell'area considerata. (Il Messaggero - Motori)
La conferma è arrivata dalla vicepresidente della Commissione, Roxana Minzatu, in risposta a un'interrogazione del Partito Popolare Europeo (PPE). (Automoto.it)
Alessandro Gonzato 28 dicembre 2024 (Liberoquotidiano.it)
La vicepresidente esecutiva Roxana Minzatu ha chiarito che il regolamento che vieterà la produzione di auto e furgoni con motori tradizionali dal 2035 sarà riesaminato nel 2026, sulla base di una relazione sui progressi da preparare entro il 2025. (Tom's Hardware Italia)