Giulio De Renoche, medico soccorritore del Vajont: «Io di vivi quella notte ne ho visti pochissimi. Nel cimitero divelto erano i morti due volte»

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Ponte sullo Stretto

Giulio De Renoche, classe 1937, è un medico padovano in pensione che ha vissuto il disastro del Vajont, diventando uno dei molti protagonisti nei soccorsi alla popolazione. «Non mi sono sentito un protagonista, ma una pedina di una situazione un po’ particolare». Dottor De Renoche, come mai si trovava lì? «Avevo 26 anni ed ero in forze alla brigata alpina Cadore, a Belluno. D’altronde amavo la montagna, ero uno sportivo, gareggiavo ai Ludi del Bo: così dopo 4 mesi a Firenze alla Scuola allievi ufficiali medici sono stato trasferito alla caserma Fantuzzi, come comandante della Sanità. (ilgazzettino.it)

Su altri media

9 ottobre 1963”, in onda mercoledì 9 ottobre alle 19 su Rai Storia. Nel giorno dell’anniversario del disastro del Vajont, Rai Cultura ripropone lo Speciale “Voci dal Vajont. (Rai Storia)

È la più grave strage del dopoguerra: muoiono 1918 persone, tra cui 487 tra bambini e adolescenti – foto | video Video in Evidenza X Michelle e Barack Obama, l’abbraccio alla Convention Michelle e Barack Obama, l’abbraccio alla Convention Michelle Obama, 60 anni da primadonna: ritratto non autorizzato dell’ex First Lady che molti vorrebbero presidente Usa – guarda LA MORTE DEL CHE - Lo stesso giorno, ma del 1967, il medico argentino Ernesto “Che” Guevara, protagonista con Fidel Castro della rivoluzione cubana, viene ucciso in Bolivia il giorno dopo la sua cattura. (OGGI)

Il disastro del Vajont è una tragedia che poteva e doveva essere impedita, provocata dall'incuria dell'uomo, che ha lasciato una ferita profonda nella nostra Nazione. Quasi duemila persone persero la vita quella sera e interi paesi furono completamente spazzati via". (Tiscali Notizie)

VAJONT, IL COMUNE TIENE APERTE LE SCUOLE: «GIORNATA DI EDUCAZIONE CIVICA» – ANTENNA TRE

Soverzene può vantare anche per il 2024 la bandiera di Comune ciclabile. Al ritorno da Erto, così, vi è stato l'incontro istituzionale con il sindaco di Soverzene Gianni Burigo per la consegna ufficiale della bandiera di Comune ciclabile. (Corriere Delle Alpi)

Sembra un grande balcone, affacciato prima su una zona indu­striale e poi su due monti: il Toc e il Salta. A unirne le pendici, scavate dal torrente Vajont, è una colata di cemento alta 261 metri. (il Dolomiti)

/10/2024 LONGARONE – Scuole aperte a Longarone per commemorare la tragedia del Vajont: “Cambiamo passo rispetto al passato: diventerà una grande giornata di educazione civica”, afferma il sindaco Roberto Padrin. (Antenna Tre)