Mps, dopo la privatizzazione Bce lascia a Siena mani libere sui dividendi. Ecco perché
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Bce toglie l’obbligo di autorizzazione preventiva per la distribuzione delle cedole. La Vigilanza promuove Siena nell’esame Srep. Bene anche gli altri istituti italiani, che mostrano ampi eccessi di capitale (Milano Finanza)
Su altri media
La decisione è stata presa dalla Banca centrale europea che ha rimosso il vincolo al termine dell’esercizio Srep 2024 condotto nei confronti di Rocca Salimbeni. Il Monte dei Paschi per distribuire i dividendi non sarà più obbligato a chiedere un’autorizzazione preventiva alla Bce. (Il Sole 24 ORE)
La Bce promuove la solidità patrimoniale di Montepaschi e anche per questa consolidata posizione, rispetto alla decisione finale 2023, Francoforte ha rimosso l’obbligo di autorizzazione preventiva per la distribuzione dei dividendi in vigore finora: questo significa che l’istituto è tornato pienamente in salute, dopo la ricapitalizzazione precauzionale del 2017. (ilmessaggero.it)
Mps ha finalmente ottenuto il via libera per una gestione più autonoma dei dividendi. La Bce ha ufficialmente rimosso i vincoli imposti nel 2017, al momento del salvataggio pubblico, relativi alle politiche di distribuzione degli utili. (FIRSTonline)
Monte dei Paschi di Siena ha coefficienti patrimoniali ampiamente superiori ai requisiti patrimoniali richiesti dalla Bce, a conclusione del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale condotto nel 2024. (LA NAZIONE)
Montepaschi ritrova il timone Quest’anno la banca ha riaperto i rubinetti, distribuendo 0,25 euro per azione, ma con regole severe. E si potrebbe prospettare un futuro di collaborazione con altri istituti. (QuiFinanza)
Monte dei Paschi di Siena ha coefficienti patrimoniali ampiamente superiori ai requisiti patrimoniali richiesti dalla Bce, a conclusione del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale condotto nel 2024. (l'Adige)