Iran: «Nostra risposta sarà inimmaginabile». Israele ad «alto livello prontezza». Raid notturni dell'Idf su Gaza: 47 morti

Iran: «Nostra risposta sarà inimmaginabile». Israele ad «alto livello prontezza». Raid notturni dell'Idf su Gaza: 47 morti
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ilmattino.it ESTERI

L'aviazione israeliana ha colpito con almeno una serie di raid la periferia meridionale di Beirut, secondo video trasmessi da Afptv. Diverse esplosioni, seguite da nuvole di fumo, sono avvenute in almeno tre punti della periferia della capitale libanese, dopo che l'esercito israeliano aveva ordinato l'evacuazione di diversi edifici della roccaforte di Hezbollah. Iran, gli attacchi di Israele spiegati dalle immagini satellitari: perché sono stati danneggiati i siti militari (ilmattino.it)

La notizia riportata su altre testate

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Medio Oriente, altra strage israeliana a Gaza con oltre 100 morti (TV2000)

Gaza, l'esercito israeliano bombarda il campo profughi di Nuseirat: le immagini (La Stampa)

Colpita la stessa zona dove, tra lunedì e martedì, un primo raid aveva provocato almeno cento morti, tra cui molte donne e bambini. (RaiNews)

Gaza, il racconto di Maddalena Dragone, infermiera di Msf: «Non dimentico gli occhi dei bambini, pieni di lacrime, che chiedevano di potere andare via»

Gravi le difficoltà per dare assistenza ai feriti – denunciano fonti sanitarie locali – a causa dell’arresto da parte dell’IDF di decine di medici durante i rastrellamenti avvenuti lo scorso fine settimana con lo scopo di catturare i miliziani di Hamas. (Vatican News - Italiano)

Ultimo aggiornamento: Venerdì 1 Novembre 2024, 17:45 Iran, gli attacchi di Israele spiegati dalle immagini satellitari: perché sono stati danneggiati i siti militari (leggo.it)

«Un po' frastornata dal cambio radicale di contesto ma sto relativamente bene. Io sono andata a Gaza due missioni, per un totale di tre mesi. Ho visto peggiorare moltissimo la situazione, a livello umanitario, sanitario, di condizioni di vita delle persone. (Vanity Fair Italia)