Caccia, ddl FdI apre ad autorizzazione per i 16enni

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LAPRESSE INTERNO

Cambierebbero anche i periodi e le specie, l'Ispra tornerebbe sotto la presidenza del Consiglio Punterebbe a modificare la legge sulla caccia (n.157 dal 1992) il disegno di legge d’iniziativa del senatore di Fratelli d’Italia, Bartolomeo Amidei, assegnato alla commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare di Palazzo Madama. Fra i 17 articoli del testo, il quinto consentirebbe “l’attività venatoria ai soggetti che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età purché presentino, assieme alla richiesta di autorizzazione alla pratica dell’attività venatoria, anche il consenso scritto di coloro che esercitano sul minore la responsabilità genitoriale”. (LAPRESSE)

La notizia riportata su altri giornali

Si tratta, accusa il Wwf, del più grave attacco alla biodiversità della storia della Repubblica. Il testo, per l’associazione ambientalista, è «un concentrato di pura ideologia e fanatismo, che si traduce in deroghe e concessioni ai cacciatori a tutti i livelli: dalla creazione di istituti scientifici regionali con conseguente depotenziamento di ISPRA, alla cancellazione di ogni limite sulla cattura e detenzione di uccelli utilizzati come “richiami vivi”, incluse addirittura le civette; dal divieto di creare nuove aree protette, alla riduzione a 16 anni dell’età minima per imbracciare un fucile; dalla cancellazione del principio che lega il cacciatore al territorio, al prolungamento della stagione venatoria e degli orari di caccia, sino alla eliminazione delle giornate di “silenzio venatorio”. (l'Adige)

«Non si ferma il più grande attacco mai sferrato nei confronti della fauna selvatica cominciato a gennaio 2023 con l’approvazione dell’emendamento “caccia selvaggia” - scrive la Lav in una nota - Ora la maggioranza annuncia che fra pochi giorni saranno avviati i lavori di demolizione dei pur minimi livelli di tutela degli animali selvatici contenuti nella Legge 157/92. (Terra Nuova)

È vero che c’è una legge di bilancio in discussione, ma si sa che tra Natale e Capodanno trovare le notizie è complicato: si spiega facilmente la scelta di molte testate nazionali che hanno ripescato la proposta di Fratelli d’Italia sulla possibilità d’anticipare da sedici a diciotto anni l’età minima per richiedere il porto d’armi venatorio presentandola come una novità. (Armi Magazine)

Vanno in questa direzione le modifiche alla legge sulla caccia proposte dal senatore di Fratelli d'Italia Bartolomeo Amidei. Fra i 17 articoli del testo, il quinto (e più discusso) consentirebbe «l'attività venatoria ai soggetti che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età purché presentino, assieme alla richiesta di autorizzazione alla pratica dell'attività venatoria, anche il consenso scritto di coloro che esercitano sul minore la responsabilità genitoriale». (ilGiornale.it)

La stampa non specializzata (e relative associazioni animaliste) si sono “accorte” del ddl perché quest’ultimo è stato assegnato in sede redigente, lo scorso 5 dicembre, alla IX commissione permanente (industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare) del Senato. (Armi e Tiro)

Un disegno di legge incardinato in commissione Industria del Senato che subito suscita lo sdegno delle opposizioni e delle associazioni animalis… Fucili ai 16enni, stagione della caccia estesa da settembre a febbraio, possibilità di sparare tutto l’anno per i dipendenti di attività turistiche, agricole e anche venatorie. (La Stampa)