Meloni, con gli sgomberi inizia la fase 2 a Caivano
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"Oggi lo Stato mantiene un altro impegno preso coi cittadini. In occasione dell'inaugurazione del nuovo Centro 'Pino Daniele', avevamo annunciato che il lavoro del Governo a Caivano non era affatto concluso e che sarebbe andato avanti. Così è stato. Oggi è iniziata la fase 2 del programma di riqualificazione e rigenerazione urbana portato avanti negli ultimi 15 mesi, con lo sgombero degli alloggi occupati abusivamente al Parco Verde da soggetti condannati per reati di camorra". (Il Messaggero Veneto)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Si tratta di un intervento che coinvolge circa mille uomini delle forze dell’ordine, tra carabinieri, polizia e guardia di finanza, e rappresenta, secondo i piani strategici del Governo Meloni, il primo passo di un piano più ampio volto al ripristino della legalità, in un’area da tempo teatro di attività illecite e degrado sociale. (Ultima Voce)
Un mezzo dell'esercito sbarra la strada lungo via delle Magnolie mentre un elicottero sorvola le strade invase dalle forze dell'ordine. Caivano, ore 10, Parco Verde è blindato, letteralmente, per l'operazione di sequestro destinata allo sgombero delle case occupate abusivamente. (La Repubblica)
In corso nel Parco Verde di Caivano lo sgombero di 36 case occupate abusivamente da anni. L’operazione è stata disposta dalla procura di Napoli Nord: si tratta solo di una prima tranche, dal momento che l’autorità giudiziaria ha individuato ben 240 casi di possesso illegale delle unità abitative, contestando a 419 persone il reato di occupazione abusiva. (Internapoli)
«Oggi lo Stato mantiene un altro impegno preso coi cittadini. Oggi è iniziata la fase 2 del programma di riqualificazione e rigenerazione urbana portato avanti negli ultimi 15 mesi, con lo sgombero degli alloggi occupati abusivamente al Parco Verde da soggetti condannati per reati di camorra». (ROMA on line)
In occasione dell'inaugurazione del nuovo Centro 'Pino Daniele', avevamo annunciato che il lavoro del Governo a Caivano non era affatto concluso e che sarebbe andato avanti. Trentasei alloggi sono stati liberati, ma il lavoro proseguirà senza sosta. (il Giornale)
Gli agenti sono intervenuti per farla andare via. Una donna, con al seguito i suoi figli, si è attaccata al cancello della chiesa di don Maurizio Patriciello, urlando. «Il prete ci aveva promesso di ospitarci, abbiamo trovato le porte della chiesa chiuse». (Corriere della Sera)