West Nile, prima vittima in Veneto e focolai in tre province

VENEZIA. «Senza allarmismi, ma è bene prestare maggiore attenzione alla diffusione delle malattie estive, penso soprattutto alla West Nile, la febbre tropicale che si diffonde con le punture delle zanzare. Nei fisici più deboli può essere molto pericolosa: si è registrata nelle scorse ore la prima vittima in Veneto di questa estate, e ci sono altre due persone attualmente ricoverate, sempre nel padovano». (Trentino)

Ne parlano anche altri giornali

L’Istituto Superiore di Sanità (Iss) ha segnalato il primo decesso in Italia del 2024 causato dal virus West Nile. Il numero complessivo di casi è salito a 13, con sette nuovi casi confermati nell’ultima settimana. (Il Quotidiano Italiano - Bari)

Dove è stata fatta la scoperta: i sintomi che avevano affetto una anziana donna, una 76enne di Taranto, erano riconducibili alla encefalite da West Nile virus (WNV), malattia infettiva trasmessa attraverso la puntura di una zanzara infetta. (La Repubblica)

Cerchiamo di fare il punto della situazione. Recentemente, l’ISS (Istituto Superiore di Sanità) ha fatto registrare il primo decesso stagionale dovuto al West Nile: questo va ad unirsi ai sette nuovi casi umani segnalati ufficialmente dal 18 al 24 luglio – il quadro complessivo della situazione, dunque, riporta il totale di 13 casi. (Pazienti.it)

West Nile: morta una donna, salgono a 13 i casi nell’uomo. Sette solo nell’ultima settimana

In Veneto sono stati registrati i primi 4 casi umani autoctoni di West Nile virus: una febbre in provincia di Treviso e tre forme neuroinvasive in provincia di Padova. Dal primo gennaio scorso al 26 luglio non si sono verificati casi autoctoni di febbre Dengue, Chikungunya o Zika virus e Usutu virus, mentre sono stati invece notificati 22 casi di encefalite trasmessa da zecca (Tbe), di cui 17 autoctoni e 5 da fuori regione. (Oggi Treviso)

Un anziano di 86 anni, ricoverato da qualche giorno agli Ospedali Riuniti Padova Sud, è deceduto a causa di complicanze da meningoencefalite. «Nelle prossime settimane ci aspettiamo ulteriori casi» commenta il dottor Luca Sbrogio', direttore del dipartimento di prevenzione dell'Usl 6 Euganea, «poiché una decina di giorni fa si è avuta evidenza della presenza di zanzare infette dal virus». (Corriere della Sera)

Il bollettino dell'Iss: gli ultimi 7 casi sono stati segnalati nel periodo 18-24 luglio 2024. Tra quelli confermati è stato notificato il decesso di una donna di 80 anni della provincia di Pordenone. (Fanpage.it)