Strage di Erba, la Cassazione decide su revisione per Rosa e Olindo

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Tiscali Notizie INTERNO

Quel giorno tragico, con spranghe e coltelli, vengono uccisi Raffaella Castagna, il figlio Youssef Marzouk di soli due anni, la nonna materna del piccolo Paola Galli. La furia dei due coniugi si abbatte su vicini di casa troppo rumorosi, invadenti e con i quali c'era un contenzioso in corso.Secondo le sentenze scritte sinora - con le quali sono state decise le pene dell'ergastolo per i due coniugi - è stata Rosa, mancina, a sgozzare il bimbo. (Tiscali Notizie)

Su altre testate

Oggi davanti ai giudici della quinta sezione della Suprema Corte si discuterà il ricorso della difesa contro la decisione della Corte d'Appello di Brescia di dichiarare "inammissibile" la revisione del processo di Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati in via definitiva all'ergastolo per la strage dell'11 dicembre 2006 (Sky Tg24 )

E cioè lo stupro di gruppo a danno di una studentessa italo-norvegese di 21 anni all’epoca dei fatti avvenuto nel luglio del 2019 nel residence di proprietà del comico e fondatore del Movimento Cinque Stelle a Cala di Volpe in Sardegna. (Il Giornale d'Italia)

Un nuovo atto, e non è detto che sia l’ultimo, sarà scritto oggi dalla Cassazione sulla strage di Erba, il massacro dell’11 dicembre del 2006 nella palazzina di via Diaz per cui sono stati condannati all’ergastolo, con sentenza definitiva, i coniugi Rosa Bazzi e Olindo Romano. (La Stampa)

Il procuratore generale di Cassazione ha chiesto alla corte di dichiarare inammissibile il ricorso presentato dai difensori di Olindo e Rosa Bazzi , i coniugi condannati all'ergastolo per la strage di... (Virgilio)

Martedì 25 marzo, a più di 18 anni dalla strage di Erba, davanti ai giudici della quinta sezione della Suprema Corte, si discute il ricorso della difesa contro la decisione della Corte d'Appello di Brescia di dichiarare «inammissibile» la revisione del processo di Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati in via definitiva all'ergastolo per la strage dell'11 dicembre 2006. (Corriere TV)

Ragione per cui, ha sottolineato nella requisitoria, “le cosiddette prove nuove sono mere congetture, astratte”. (Il Giornale d'Italia)