'Ndrangheta e omicidi: 14 arresti anche a San Salvo e nel Pescarese / AGGIORNAMENTI

CATANZARO. È in corso un blitz dei carabinieri del Ros e del comando provinciale di Vibo Valentia per l’esecuzione di 14 ordinanze di custodia cautelare. Le accuse, a vario titolo, sono di associazione di stampo mafioso, omicidi e altri reati aggravati dalle modalità e finalità mafiose tra cui estorsione, coltivazione di sostanze stupefacenti, concorrenza illecita, turbata libertà degli incanti e rapina. (Il Centro)

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Come leggiamo nelle oltre 1’200 pagine dell’inchiesta, “costituiva - per gli inquirenti - un solido e fidato punto di riferimento del gruppo, quale rappresentante degli interessi di uno dei boss della cosca in Svizzera, principalmente per quanto concerneva l’individuazione di clienti disponibili ad acquistare da lui prodotti reperiti in Calabria o Piemonte e successivamente trasportati in Svizzera. (RSI.ch Informazione)

Il prosecco da Torino e lo stocco dalla Calabria erano soltanto scuse: la cosca Maiolo di Acquaro utilizzava l’import-export come «copertura»; in realtà i viaggi per smerciare prodotti alimentari servivano a trovare appoggi per il… (Il Vibonese)

Il narcotraffico dei clan delle Preserre vibonesi coperto dall’import-export di prodotti alimentari: «Affari in Italia ed Europa»

Il prosecco da Torino e lo stocco dalla Calabria erano soltanto scuse: la cosca Maiolo di Acquaro utilizzava l’import-export come «copertura»; in realtà i viaggi per smerciare prodotti alimentari servivano a trovare appoggi per il narcotraffico. (LaC news24)

Stocco, baccalà, prosecco, uva. La 'ndrina Maiolo – attiva sui territori di Arena e Acquaro e avente ramificazioni in Abruzzo, Piemonte e Svizzera –, ricostruisce la recentissima indagine della Dda di Catanzaro, si era data al settore enogastronomico. (LaC news24)

Fa luce anche sulla c.d. La strage e’ avvenuta il 25 ottobre 2003 quando sono stati uccisi in un agguato mafioso Francesco e Giovanni Gallace, titolari di un’impresa di movimento terra che stava effettuando dei lavori nella frazione Ariola del comune di Gerocarne, nelle Preserre vibonesi. (Il Dispaccio)