Oggi la call dei “Volenterosi” per garantire la sicurezza in Ucraina: ecco cosa sappiamo

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la Repubblica ESTERI

LONDRA – Stamattina avrà luogo un altro vertice della "Coalizione dei Volenterosi”. Ossia quel blocco di Paesi capitanati da Regno Unito e Francia che, tra le altre cose, ha proposto di inviare truppe di peacekeeping in Ucraina, qualora si raggiungesse un accordo con la Russia per fermare le ostilità. E il padrone di casa sarà ancora una volta il primo ministro britannico Keir Starmer, dopo il su… (la Repubblica)

Ne parlano anche altri media

Esserci o non esserci, collegarsi con Londra oppure tenere il video spento, per marcare la distanza dalle mosse di Gran Bretagna e Francia. Sembrava decisa a non partecipare alla video call dei «volenterosi» organizzata per oggi alle 9 dal primo ministro britannico Keir Starmer e invece ieri, a Palazzo Chigi, l’aria è cambiata. (Corriere della Sera)

(Adnkronos) – E’ oggi, sabato 15 marzo, il giorno del summit in video call della “Coalizione dei volenterosi”, voluto dal premier britannico Keir Starmer. (CremonaOggi)

Il Presidente del Consiglio ha confermato che l'Italia intende continuare a lavorare con i partner europei e occidentali e con gli Stati Uniti per la definizione di garanzie di sicurezza credibili ed efficaci, ribadendo che non è invece prevista la partecipazione nazionale ad una eventuale forza militare sul terreno". (Tiscali Notizie)

"Prima o poi Putin dovrà sedersi al tavolo delle trattative" Il premier britannico Keir Starmer ha aperto un meeting virtuale con circa 25 leader alleati della cosiddetta "coalizione dei volenterosi" (vari Paesi europei oltre ad Australia, Canada e Nuova Zelanda) a guida anglo-francese riaffermando la necessità di sostenere l'Ucraina e di fare pressione sulla Russia (Tiscali Notizie)

Lo scrive “Politico”, spiegando che la proclamazione di Trump, pubblicata dalla Casa Bianca sabato pomeriggio ma firmata venerdì, si basa sull’Alien Enemies Act del 1798, che mira a rimuovere rapidamente gli stranieri in tempo di guerra o di invasione, e arriva poche ore dopo che un ordine preventivo di un giudice federale ha impedito a cinque cittadini venezuelani di essere rimpatriati immediatamente. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Nell’incertezza di un negoziato ancora lungo, il primo ministro britannico Keir Starmer riafferma il suo ruolo di pontiere. Londra non è direttamente … (Il Fatto Quotidiano)