Louisiana, i dieci comandamenti obbligatori nelle classi. Cosa succede

Da “Non avrai altro Dio all’infuori di me” a “Non rubare”: i 10 Comandamenti devono essere esposti, ben leggibili e chiari, in ogni classe di ogni scuola pubblica dalle elementari all’Università. Lo ha deciso il governatore repubblicano della Louisiana (USA) Jeff Landry, che ha così ottenuto il discutibile primato di aver introdotto un simile provvedimento prima di tutti gli altri Stati, bruciando anche il Texas che pure ci aveva provato. (Demografica | Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Se vogliamo rispettare lo stato di diritto dobbiamo farlo a partire dalla legge originale, quella di Mosè". (Fanpage.it)

I Dieci Comandamenti contengono insegnamenti fondamentali per gli studenti e quindi è bene che li abbiano sotto gli occhi (o appesi alle pareti) ogni giorno mentre stanno seduti dietro un banco in un’aula scolastica. (La Stampa)

Jeff Landry ha firmato ieri la nuova legge che impone alle scuole dello Stato di esporre i Dieci Comandamenti. Ripartire dalle basi. (Open)

Non è uno scherzo, e non stiamo parlando di un secolo fa. E poi tutti gli altri, in rigoroso ordine, non sparsi come riportati qui: i 10 Comandamenti devono essere esposti, ben leggibili e chiari (inequivocabili) in ogni classe di ogni scuola pubblica, dalle elementari all'Università. (Luce)

«Come possiamo, come nazione, sbagliarci? - ha aggiunto - Questo è forse, nei fatti, il primo importante passo verso la rinascita della religione, di cui il nostro Paese ha disperatamente bisogno». «Amo i Dieci Comandamenti nelle scuole pubbliche, nelle scuole private e in molti altri posti». (La Stampa)

Dal nostro inviato NEW YORK – La Louisiana è diventata il primo Stato d’America a richiedere che nelle classi di ogni scuola pubblica, dall’asilo fino alle università, sia esposto un cartellone con i Dieci comandamenti. (Corriere della Sera)