Petrolio in caduta libera, in rosso i titoli del settore: pesano Opec, Cina e conflitto in Medio Oriente

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FIRSTonline ECONOMIA

Prezzi del petrolio in forte calo dopo il taglio delle previsioni dell’Opec sulla crescita della domanda dovuto soprattutto alla frenata cinese. Netanyhau: “Non colpiremo siti petroliferi e nucleari in Iran”. In rosso Eni e Saipem Prezzi del petrolio in caduta libera e titoli del settore in profondo rosso in Borsa dopo che lunedì l’Opec ha tagliato le previsioni sulla crescita della domanda globale di petrolio per il 2024 e il 2025 su timori per l’economia cinese. (FIRSTonline)

Ne parlano anche altre fonti

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Roma, 15 ott. Crolli dei prezzi del petrolio nelle contrattazioni mattutine, mentre il premier israeliano ha rassicurato gli alleati statunitensi che la rappresaglia contro l'attacco missilistico italiano colpirà installazioni militari, evitando quindi impianti petroliferi. (Tiscali Notizie)

I timori sulla tenuta dell’economia cinese e il crollo del prezzo del petrolio, dovuto al pessimismo dell’Opec sulle previsioni di crescita della domanda per il 2024 e il 2025, e quindi sulla crescita dell’economia globale, hanno frenato le Borse europee, nonostante Wall Street abbia registrato i risultati sopra le aspettative di colossi come Bank Of America, Citigruop e Goldman Sachs. (Bizjournal.it - Liguria)

Il Brent precipita sui minimi di ottobre. Perché a Israele non conviene armare il petrolio

A metà metà seduta in Europa il barile di Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord crolla del 4,75% a 73,78 dollari. E negli scambi dell'after hours sul mercato statunitense, il West Texas Intermediate sfiora il meno 5% cadendo a 70,16 dollari, sui minimi da inizio mese. (Tiscali Notizie)

La domanda mondiale di petrolio è sulla buona strada per espandersi di poco meno di 900 mila barili al giorno (kb/d) nel 2024 (terzo taglio mensile della previsione) e di quasi 1 milione di barili al giorno (mb/d) nel 2025, segnando un brusco rallentamento rispetto ai circa 2 mb/d registrati nel periodo post-pandemia 2022-2023. (LA STAMPA Finanza)

Il Wti scivola fino a 69,72 dollari al barile e il Brent fino a 73,34 dollari al barile per un mix di fattori con i trader che tolgono il «premio guerra» dai prezzi. (Milano Finanza)