Dal 9 ottobre al via le vaccinazioni contro l'influenza al Policlinico Bari

Partirà il 9 ottobre la campagna di vaccinazione contro l’influenza stagionale al Policlinico di Bari. Come da indicazioni ministeriali e regionali, negli ambulatori dell’ospedale sarà possibile la co-somministrazione del vaccino antinfluenzale e il richiamo contro il Covid. Priorità per gli operatori sanitari, studenti di medicina e dei corsi di laurea di area sanitaria, i pazienti ricoverati nei reparti dell’ospedale, i soggetti fragili seguiti dai centri di cura. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Su altre testate

In Romagna è iniziata la somministrazione del vaccino antinfluenzale. (Ausl Romagna)

Sta partendo in diverse Regioni la campagna vaccinale antinfluenzale, come da indicazioni contenute nella Circolare del ministero della Salute del 20 maggio «Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2024-2025». (Corriere della Sera)

Il primo ottobre in Lombardia è cominciata la campagna vaccinale antinfluenzale, in questo momento riservata gratuitamente alle 'categorie a... Attiva la lettura vocale Proteggersi e proteggere. (Virgilio)

In Romagna partite le vaccinazioni antinfluenzali e contro la nuova variante Covid JN.1

Ottobre segna l’avvio della campagna di vaccinazione antinfluenzale 2024-2025 in tutta Italia. L’obiettivo è proteggere la popolazione riducendo il rischio di malattia, ospedalizzazioni e decessi legati all’influenza, oltre a limitare la trasmissione del virus a chi è più vulnerabile. (Sanità24)

È l'invito che i medici rinnovano a ottobre, il mese di avvio in Italia della campagna antinfluenzale ‘24-’25 - in alcune regioni già partita e in altre in programma dai prossimi giorni - organizzata in parallelo con quella anti-Covid. (L'Unione Sarda.it)

La vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e offerta attivamente e gratuitamente a tutti coloro che hanno compiuto 60 anni, alle donne in gravidanza e a quelle che hanno appena partorito, ai bambini tra i 6 mesi e i 6 anni, a chi è affetto da malattie croniche che espongono a un maggior rischio di complicanze in caso di influenza, alle persone ricoverate in strutture di lungodegenza, ai familiari di soggetti ad alto rischio di complicanze, agli addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo, come medici e personale sanitario e socio-assistenziale, forze di polizia e vigili del fuoco, personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani, volontari in ambito sociosanitario e donatori di sangue. (ravennanotizie.it)