Italo-israeliana una vittima dell’attentato a Jaffa. Ucciso 175esimo giornalista a Gaza. L’Iran ferma i voli
Roma, 6 ott. – Un giornalista della Striscia di Gaza, Hassan Hamad, è stato ucciso in un raid aereo israeliano contro la sua abitazione a Jabalya, nel nord della Striscia di Gaza. Sale così a 175 il numero degli operatori per i media rimasti uccisi dall’inizio del conflitto, secondo quanto riferito da al Jazeera. Hamad lavorava come reporter televisivo freelance e i suoi video venivano trasmessi su Al Jazeera e altre tv. (Agenzia askanews)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Mentre in Israele è atteso l'arrivo del generale Michael Kurilla, capo del Comando militare centrale statunitense, gli stessi funzionari spiegano che il punto cruciale è ora il ruolo che giocheranno gli Stati Uniti nella risposta contro il regime degli Ayatollah. (Today.it)
Ha lanciato centinaia di missili, è dietro a tutte le minacce». Lo dicono funzionari Usa a Ynet e lo annuncia alla nazione lo stesso Netanyahu: «Risponderemo all'Iran, ne abbiamo il diritto. (La Stampa)
Una visita che dice molto delle preoccupazioni della Repubblica islamica: sull’isola si trova il più grande terminal di esportazione di petrolio greggio del paese, uno dei possibili obiettivi di Israele. (L'HuffPost)
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Di contro, Teheran può disporre di avanzate capacità missilistiche. Tel Aviv ha grandi capacità di intelligence, sorveglianza e ricognizione, ma eccelle anche nel settore cibernetico e soprattutto in quello aereo. (Fanpage.it)
Le autorità iraniane hanno deciso di annullare tutti i voli negli aeroporti del Paese a partire da stasera alle 21 ora locale (le 19.30 in Italia) fino alle 6.00 (L'HuffPost)