Tim conferma target e spazio miglioramento. Labriola apre a dividendo
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La "nuova Tim" senza rete (Netco) evidenzia una discreta redditività, in linea con le previsioni formulate dal management durante il Capital market day del febbraio scorso e una riduzione del debito in linea con le stime. I risultati dei primi 9 mesi dell'anno sono stati presentati dal Management, dall'Ad Pietro Labriola e dal Cfo Adriano Calaza alla comunità finanziaria. Frattanto le azioni Tim hanno accelerato in Borsa, dopo un esordio già tonico, e guadagnano quasi il 5% a 0,22876 euro. (QuiFinanza)
La notizia riportata su altri giornali
Il gruppo Telecom Italia chiude i primi nove mesi dell’anno con risultati positivi e lievemente superiori alle attese. I ricavi complessivi sono cresciuti del 3,4% rispetto ai primi nove mesi del 2023, con un andamento a velocità diverse nei diversi Paesi in cui il gruppo opera: se in Brasile la crescita dei ricavi è stata del 7,2%, sul mercato domestico il progresso si è fermato all’1,8% (risultato comunque positivo, se rapportato alle difficoltà degli scorsi anni). (Altroconsumo)
Nella seduta di ieri, il titolo dell’ex incumbent telefonico ha guadagnato oltre l’8% dopo la pubblicazione dei risultati nei primi nove mesi dell’anno. Questi anno visto un miglioramento nei ricavi totali organici, attestatisi a 10,7 miliardi di euro (+3,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) con il solito contributo positivo della controllata brasiliana. (Borsa e Finanza)
«I numeri che mostriamo oggi sono in linea e ci potrebbe essere spazio per migliorare ulteriormente il piano. (Italia Oggi)
Ultim'ora news 14 novembre ore 12 (Milano Finanza)
MILANO — I risultati dei primi nove mesi di Telecom Italia e la prospettiva di un ritorno al dividendo sospeso dal 2020, ieri hanno fatto salire le azioni ordinarie in Borsa dell’8,15% a 0,23 euro, e le rnc del 6,7% a 0,27 euro. (la Repubblica)
I titoli corrono del 3,2%, portandosi a 0,224 euro. Telecom Italia sugli scudi a Piazza Affari all'indomani dei conti dei primi nove mesi (comunicati a mercati chiusi) e dopo le indicazioni fornite quest'oggi dal ceo, Pietro Labriola. (Il Sole 24 ORE)