Dimarco, "Incontrare Juric e D'Amico è stata la svolta della mia carriera"

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Federico Dimarco, esterno dell'Inter e della Nazionale italiana, ha recentemente rilasciato una lunga intervista a Gianluca Gazzoli, autore del podcast "Passa dal basement". Durante la conversazione, Dimarco ha raccontato alcuni episodi significativi della sua carriera, sottolineando l'importanza di aver incontrato persone come Juric e il direttore D'Amico durante il suo periodo a Verona. Questi incontri, secondo il calciatore, hanno rappresentato una svolta fondamentale nella sua carriera, permettendogli di crescere sia a livello professionale che personale.

Dimarco ha anche condiviso alcuni aneddoti riguardanti la sua esperienza in Svizzera, dove ha militato tra le fila del Sion. Nonostante le difficoltà iniziali, come la rottura del metatarso dopo la prima partita, il calciatore ha affrontato con determinazione le avversità. Tuttavia, il periodo in Svizzera è stato segnato da un evento tragico: la perdita del figlio che aspettava insieme alla fidanzata. Questo episodio ha avuto un impatto profondo sulla vita di Dimarco, influenzando il suo percorso sia dentro che fuori dal campo.

Nel corso dell'intervista, l'esterno dell'Inter ha parlato anche delle sue esperienze con Antonio Conte, ex allenatore dei nerazzurri. Dimarco ha rivelato di aver chiesto a Conte di essere ceduto, poiché non trovava spazio in squadra. Nonostante la richiesta, il calciatore ha sempre mantenuto un atteggiamento professionale, cercando di sfruttare al meglio ogni opportunità per dimostrare il suo valore.

Un altro tema toccato durante l'intervista è stato il derby di Milano, una partita che, secondo Dimarco, ha un significato speciale per i tifosi interisti. Il calciatore ha ricordato con entusiasmo il famoso 4-3 dell'Inter, quando Maicon segnò un gol spettacolare da fuori area.