Energia, Gusmeroli: mercato oggi ha anomalia

"Noi in questo momento abbiamo un'anomalia, il mercato libero ha prezzi superiori al mercato tutelato dove sono rimasti i clienti vulnerabili e il mercato a tutele graduali nato il primo di luglio è attualmente il più basso. Abbiamo 8,4 milioni di utenze nel mercato libero che pagano di più, che sono vulnerabili e che bisogna aiutare a scegliere e a tornare magari al mercato tutelato perchè sono over 75, diversamente abili e fragili e stanno pagando di più l'energia. (Tiscali Notizie)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A spiegarlo è Stefano Besseghini, presidente dell’Arera, nel corso della presentazione della Relazione annuale dell’Authority al governo e al Parlamento. Le offerte per luce e gas "appaiono poco attraenti rispetto ai diversi servizi regolati", perché "hanno prezzi normalmente più alti" rispetto al regime tutelato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Dal primo luglio 2024, fatte salve alcune eccezioni, si possono considerare quindi soltanto le offerte luce mercato libero che, com’è noto, sono particolarmente numerose, sia perché sono molti gli operatori di mercato, sia perché questi ultimi non hanno un’unica proposta, ma più opzioni fra cui è possibile scegliere. (Siracusa News)

Besseghini (Arera): "Con la fine del mercato tutelato dell'energia servono prezzi competitivi" 09 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Il caro prezzo dei beni comuni e quell’autocritica impossibile di Arera

Per quel che riguarda l'energia elettrica, nel 2023, i prezzi sono saliti in media del 6% e solo le famiglie tedesche pagano di più di quelle italiane: 42,03 centesimi euro/kWh contro 38,64 centesimi euro/kWh. (leggo.it)

L’aggiudicazione della gara dell’Acquirente Unico A partire dallo scorso 1° luglio, Hera Comm, controllata del Gruppo Hera, è diventato il nuovo gestore elettrico per le circa 30 mila famiglie della provincia di Alessandria che non avevano scelto offerte a mercato libero e che quindi fino al 30 giugno sono state servite nel mercato di Maggior Tutela. (Il Piccolo)

Ci si limiterà in questa sede a una critica al solo testo di presentazione del presidente dell’Autorità, Stefano Besseghini, per certi aspetti irritante. Il 9 luglio l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) ha pubblicato la propria relazione annuale al Parlamento e al governo sullo stato dei servizi pubblici regolati e sull’attività svolta. (Altreconomia)