Fabio Anselmo: «è finita. Oggi possiamo dire che Denis Bergamini è stato assassinato»

COSENZA – “Ci speravamo, ci speravamo e abbiamo sempre avuto fiducia nella giustizia. E’ chiaro che se avessimo avuto questa procura e questi pm fin dal primo momento non ci sarebbero voluti 35 anni per arrivare alla verità“. Sono le prime parole dell’avvocato della famiglia Bergamini, Fabio Anselmo, all’uscita del tribunale di Cosenza dove la Corte di Assise ha condannato Isabella Internò per l’omicidio di Denis. (Quotidiano online)

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Dopo 35 anni il caso di Donato Denis Bergamini trova una sua conclusione. L’ex fidanzata del centrocampista del Cosenza, Isabella Internò, è stata condannata a 16 anni di carcere per «concorso con ignoti in omicidio volontario». (Open)

Ma la responsabile – in concorso – del suo omicidio è l’ex fidanzata Isabella Internò, condannata ieri dalla Corte d’Assise di Cosenza a 16 anni di reclusione, sentenza giunta dopo quasi otto ore di camera di consiglio (Paola Lucente presidente, Marco Bilotta a latere). (ilmessaggero.it)

La sentenza è stata letta dalla presidente della Corte dopo otto ore di camera di consiglio. I giudici hanno ridotto la richiesta dell’accusa, che ammontava a 23 anni, concedendo le attenuanti prevalenti sulle aggravanti. (CatanzaroInforma)

Bergamini, l'ex fidanzata condannata a 16 anni per concorso in omicidio volontario

“Finalmente la Corte ci ha dato ragione. Quando ho capito che la giustizia stava arrivando, la testa è andata a mio fratello, a mio padre e a mia madre che è “Ora mio fratello Denis può volare“. La Corte di Assise del tribunale di Cosenza ha da poco inflitto 16 anni – in primo grado – a Isabella Internò per l’uccisione di Denis Bergamini, quando la sorella dell’ex calciatore del Cosenza, Donata, fuori dal palazzo di giustizia, pronuncia queste parole, trattenendo a stento le lacrime davanti ai giornalisti. (Estense.com)

I giudici hanno ridimensionato la richiesta dell’accusa – 23 anni – concedendo le attenuanti prevalenti sulle aggravanti. Sedici anni di reclusione: è questa la condanna inflitta dai giudici della Corte d’assise di Cosenza a Isabella Internò, accusata di omicidio in concorso con ignoti per la morte dell’ex fidanzato, il calciatore del Cosenza Donato Denis Bergamini, avvenuta a Roseto Capo Spulico il 18 novembre del 1989. (Il Dispaccio)

Dopo la sentenza la donna, fidanzata in quegli anni con l'ex calciatore è rimasta immobile seduta ai banchi, mentre la sorella Donata è scoppiata a piangere. Il corpo dell'ex calciatore, morto in circostanze da subito apparse poco chiare, fu ritrovato lungo la statale 106 a Roseto Capo Spulico: a Cosenza hanno assistito martedì alla sentenza diversi suoi ex compagni tra i quali Michele Padovano. (Sport Mediaset)