Danni per milioni di euro nei licei di Roma e Pisa: il ministero si costituisce parte civile
I danni cagionati nel corso di occupazioni studentesche al liceo Gullace, due milioni di euro, al liceo Virgilio, almeno 60.000 euro, entrambi di Roma, e, da ultimo, la devastazione degli istituti Pacinotti e Da Vinci di Pisa sono inaccettabili. Il ministero chiederà di potersi costituire parte civile nei processi penali a carico dei responsabili per ottenere il risarcimento dei danni. Chi rovina una scuola deve pagare per rimetterla in sesto, non devono più pagare i cittadini. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altre testate
Sulle motivazioni delle occupazioni gli studenti dei vari collettivi hanno risposto puntando il dito contro Roma: "Abbiamo deciso di unirci come studenti per andare ad amplificare il nostro dissenso contro le manovre governative in atto", si legge nei comunicati pubblicati online, che fanno riferimento al Decreto Valditara e alla riforma Bernini. (LA NAZIONE)
“Chi rovina una scuola deve pagare per rimetterla in sesto” ha detto il ministro, Giuseppe Valditara preoccupato per i danni che sono … (Il Fatto Quotidiano)
Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha annunciato che il dicastero di Viale Trastevere si costituirà parte civile nei processi relativi alle occupazioni scolastiche recenti, soprattutto quelle che hanno avuto luogo in un liceo di Roma e in un istituto di Pisa (Tecnica della Scuola)
Occupazioni, Frassinetti: “Attività politica a scuola non va criminalizzata ma chi distrugge deve risarcire i danni” Di (Orizzonte Scuola)
Il Ministero chiederà di potersi costituire parte civile nei processi penali a carico dei responsabili per ottenere il risarcimento dei danni». (ilmessaggero.it)
La decisione del ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara di costituirsi parte civile nei processi penali a carico dei responsabili dei danneggiamenti del licei romani Gullace e Virgilio e toscani (il Pacinotti e il Da Vinci di Pisa) dei giorni scorsi, senza dimenticare la devastazione del liceo Severi a Milano, ancora senza responsabili, è un messaggio educativo. (il Giornale)