Meloni alla Cop29: “Proteggere ambiente con approccio pragmatico e non ideologico”

(Adnkronos) – “Sono una madre e come madre niente mi dà più soddisfazione di quando lavoro per politiche che consentiranno a mia figlia e alla sua generazione di vivere in un posto migliore. Quindi, come direbbe William James, ‘Agisci come se ciò che fai faccia la differenza, perché la fa'”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo alla Cop29 di Baku secondo la quale “occorre proteggere l’ambiente, con un approccio che sia non ideologico ma pragmatico o saremo lontani dalla via del successo”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il capo di Stato che ospita l'evento, Ilham Aliyev, ha difeso l'aumento di produzione di combustibili fossili del suo Paese e ha colto l'occasione per lanciarsi nell'elogio di gas e petrolio. E a dare pepe all'evento, aggiungete anche l'apologia dei combustibili fossili. (il Giornale)

"Questo vorrà dire ricostruire le case distrutte, risistemare le persone sfollate", ha aggiunto Babayev. Il fondo "loss and damage" per i ristori delle perdite e dei danni del cambiamento climatico nei paesei vulnerabili "comincerà ad erogare i suoi fondi nel 2025". (Tiscali Notizie)

Il ticchettio dell'orologio ci ricorda che "il tempo scorre e non è dalla nostra parte", soprattutto in questo 2024 che è stato "una masterclass di distruzione climatica".Per cui o si agisce ora, o si trovano fondi per la finanza climatica "che non sono carità ma sono investimento", oppure "l'umanità pagherà". (la Repubblica)

«Le assenze che pesano. Un programma comune ancora non c'è»

Forse la scelta di Baku, in uno Stato definito autarchia fossile, non aiuta a credere nella mission poiché una parte del mondo troppo grossa ignora totalmente il pericolo emissioni e lo fa generando situazioni di concorrenza sleale in molti settori. (Corriere della Sera)

, partecipa alla COP29, la conferenza delle Nazioni Unite, in programma fino a venerdì 22 novembre a Baku, in Azerbaijan. (LA NAZIONE)

Lo ha annunciato il premier britannico Keir Starmer alla Cop29 di Baku invitando gli altri Paesi a «presentare obiettivi ambiziosi» in quanto «un problema globale richiede anche una collaborazione globale». (il manifesto)