Schengen, "inaccettabile e illegale" la misura tedesca che prevede controlli alle frontiere

Di Euronews Secondo la ministra degli Interni tedesca, Nancy Faeser, la misura - che ha già in parte limitato la libera circolazione - ha l'obiettivo di mettere un freno all'immigrazione irregolare PUBBLICITÀ I Paesi che confinano con la Germania hanno espresso critiche sulla decisione del governo tedesco di istituire controlli temporanei a tutti i suoi confini terrestri. La misura, che ha già in parte limitato la libera circolazione, mira a frenare l'immigrazione irregolare, secondo la ministra degli Interni tedesca, Nancy Faeser. (Euronews Italiano)

Ne parlano anche altri giornali

Controlli su tutte le frontiere tedesche. Con una decisione attesa, e di notevole impatto (anche simbolico) per i movimenti in Europa, il governo Scholz attua una decisa stretta ai propri confini. (Corriere della Sera)

Questo il senso della recente decisione della Germania di sospendere gli accordi di Schengen e di ripristinare i controlli alle proprie frontiere, nonché quella di applicare rigidamente gli accordi di Dublino e rispedire dai paesi di prima schedatura eventuali clandestini scoperti sul proprio territorio. (La Voce di Bolzano)

Nel cuore dell'Europa è caos sui migranti. Questa è una settimana calda per Olaf Scholz, che dopo aver annunciato, tramite il suo ministro dell'interno Nancy Faeser, una stretta poderosa contro l'immigrazione clandestina, per rispondere alle pressanti richieste dei cittadini stanchi di attentati e violenza, ha dovuto fare dietrofront. (il Giornale)

La frontiera divide la politica

PUBBLICITÀ I recenti eventi in Germania e Ungheria legati all'immigrazione irregolare hanno gettato seri dubbi sul futuro dell'area Schengen (Euronews Italiano)

Berlino, 11 set. In un intervento al Bundestag, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha difeso la politica migratoria del suo governo, dopo che la Germania ha introdotto nuove e più severe misure per frenare l'elevato numero di migranti che entrano nel paese. (il Dolomiti)

Berna non sembra però essere intenzionata ad agire. «Condividiamo con la Germania l’obiettivo di prevenire la migrazione secondaria irregolare. (Corriere del Ticino)