Usa, inflazione core Pce al 2,6% e spesa solida: segnali positivi per tagli tassi Fed

A giugno il core Pce statunitense mostra una crescita annua del 2,6%, stabile rispetto a maggio. Nel complesso, i dati sulla spesa dei consumatori diffusi oggi forniscono indicazioni rassicuranti sull’inflazione e sui consumi, lasciando intatte le aspettative di un taglio dei tassi della Fed a settembre. Se vuoi aggiornamenti su Dati Macroeconomici inserisci la tua email nel box qui sotto: Iscriviti Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy. (Finanzaonline)

Su altre fonti

Indice dei prezzi PCE: effettivo 0,1% su base mensile; previsione 0,1% su base mensile; precedente 0,0% su base mensile; Dati sull'inflazione per giugno: Consumo personale reale: 0,2% effettivo su base mensile; precedente 0,4% su base mensile; (XTB)

Anche i rendimenti obbligazionari sono registrati in ribasso I mercati negli Stati Uniti aprono l'ultima sessione di negoziazione di questa settimana decisamente in uno stato d'animo ottimista. I dati PCE sono usciti come previsto, il che non ha causato una reazione significativa del mercato. (XTB)

Wall Street ha valutato l’indice dei prezzi delle spese per consumi personali di giugno , una lettura dell’inflazione preferita dai decisori delle banche centrali. (business24tv.it)

Oggi in borsa di venerdi' 26 luglio 2024

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 26 lug - Apertura in rialzo a Wall Street, dopo che i dati Pce hanno mostrato un'inflazione in linea con le attese. A giugno, il dato Pce (personal consumption expenditures price index), la misura preferita dalla Federal Reserve per calcolarla, e' aumentato dello 0,1% rispetto al mese precedente, in linea con le attese, ed e' cresciuto del 2,5% rispetto a un anno prima, un dato pari alle stime e lievemente inferiore al 2,6% del mese precedente. (Il Sole 24 ORE)

Avvio positivo per Wall Street dopo l’atteso dato sull’inflazione Pce, indice particolarmente monitorato dalla Fed. Nei primi scambi il Dow Jones sale dello 0,70% a 40.213,10 punti, lo S&P 500 avanza dello 0,62% a 5.432,93 punti e il Nasdaq dello 0,74% a 17.308,11 punti. (EOS Sistemi avanzati scrl)

Le borse dell’Asia sono contrastate nell’ultima seduta di una settimana dal bilancio negativo. Il FtseMib di Milano ha chiuso ieri in ribasso del 2%. Dax di Francoforte -0,5%. (Websim)