Open Arms, minacce alla pm di Palermo Giorgia Righi: assegnata la scorta

Open Arms, minacce alla pm di Palermo Giorgia Righi: assegnata la scorta
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Giornale di Sicilia INTERNO

Dopo la valanga di insulti e minacce social, seguite alla richiesta di pena fatta dalla Procura di Palermo al processo al ministro Matteo Salvini, imputato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio, è stata assegnata la scorta alla pm Giorgia Righi, una dei magistrati che rappresenta l’accusa. Righi, che fa anche parte della Direzione Antimafia, era l’unica del pool a non essere ancora tutelata. (Giornale di Sicilia)

Se ne è parlato anche su altri media

Il legale che difende il vicepremier (l'allora ministro degli Interni all'epoca dei fatti) spiega per filo e per segno come sono andate davvero le cose in quei giorni del 2019 quando la Open Arms puntava sui porti italiani. (Liberoquotidiano.it)

Nell’udienza odierna c’è l’arringa difensiva dell’avvocato Giulia Bongiorno, legale del vicepremier, che è presente nell’aula bunker del carcere Pagliarelli. Per lui sono stati chiesti sei anni di carcere, con l’accusa di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio. (Sky Tg24 )

Il processo Open Arms, contro cui i parlamentari della Lega scendono in piazza a Palermo il 18 ottobre 2024, porta d'attualità il tema della tensione tra potere esecutivo e giudiziario. Il cosiddetto “scontro” tra poteri, e segnatamente tra politica e giustizia, è un tema che tiene ciclicamente banco nel dibattito pubblico, spesso con toni che perdono di vista la complessità della realtà. (Famiglia Cristiana)

Processo Open Arms, Salvini: "In aula a testa alta". La Lega in piazza

PALERMO — A Giancarlo Giorgetti, che pure sarebbe impegnato a scrivere la manovra, toccherà montare sull’aereo alle 7 di mattina da Roma, sempre che non spunti alla fine un mal di schiena. (la Repubblica)

Manifestazione organizzata a sostegno del ministro dei Trasporti Matteo Salvini, imputato nel processo Open Arms, dove rischia 6 anni di carcere con le accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio. (Liberoquotidiano.it)

"Qui aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo. A testa alta, senza paura, per l'Italia e gli italiani". Così su X Matteo Salvini, leader della Lega, postando una sua foto, carte alla mano, mentre entra nell'aula del carcere dove oggi si tiene l'arringa difensiva del processo Open Arms, che vede imputato il ministro per sequestro di persona e rifiuto d'atti d'ufficio per non aver fatto sbarcare nell'estate del 2019 i 147 migranti a bordo della nave Open Arms. (Adnkronos)