Accuse di corruzione e turbativa d'asta per il direttore di Sogei: arrestato a Roma mentre riceveva una mazzetta da 15mila euro

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Open INTERNO

La procura della Capitale indaga su alcuni appalti indetti dal ministero dell'Interno e dal ministero della Difesa Paolino Iorio, attuale dirigente generale della Sogei, società controllata dal ministero dell’Economia, è stato arrestato nella serata di ieri, lunedì 14 ottobre, a Roma. Il manager è stato sorpreso dalla Guardia di Finanza durante uno scambio di una mazzetta da 15mila euro con un imprenditore di un’importante società informatica (Open)

La notizia riportata su altre testate

L'uomo è stato fermato mentre intascava una mazzetta da 15 mila euro da un imprenditore ieri sera a Roma. Sono 18 le persone indagate nell'inchiesta della Guardia di Finanza, coordinata dalla procura di Roma, che ha portato all'arresto, in flagranza di reato, di Paolino Iorio, attuale direttore generale Business di Sogei, società che si occupa di Ict controllata al 100% dal ministero dell’Economia. (La Stampa)

Screenshot da Youtube L'inchiesta a Roma per presunti illeciti su appalti informatici (LAPRESSE)

L'arresto del direttore generale di Sogei, Paolino Iorio è stato eseguito dal nucleo Pef della Guardia di Finanza nell'ambito dell'inchiesta coordinata dalla Procura di Roma in cui figurano indagate 18 persone e 14 società. (Il Giornale d'Italia)

Digital Value e Olidata oggetto di perquisizioni GDF. Titoli crollano

E' Paolino Iorio, l'attuale Direttore generale di Sogei, società in house controllata dal Ministero dell'economia e delle finanze, l'uomo arrestato ieri sera a Roma per corruzione e turbativa d'asta durante uno scambio di 'mazzetta' di 15mila euro con un imprenditore. (L'HuffPost)

Notizia in aggiornamento (Virgilio Notizie)

Olidata Nell'ambito di una indagine in materia di reati contro la Pubblica Amministrazione, i finanzieri del Comando Provinciale di Roma, su disposizione della Procura della Repubblica della capitale, hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione locale, domiciliare e di contestuale sequestro nei confronti di alcuni Pubblici Ufficiali e di alcune imprese, per ipotesi di corruzione e turbata libertà degli incanti nell'ambito di diverse procedure di appalto/affidamento in materia di informatica e telecomunicazioni, bandite da Sogei, dal Ministero dell'Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza, dal Ministero della Difesa e dallo Stato Maggiore della Difesa. (LA STAMPA Finanza)