Simone Borgese: le tre violenze del presunto stupratore seriale e la coincidenza delle date
È inquietante la coincidenza delle date: l'8 maggio. In quel giorno di nove anni fa Simone Borgese, 39 anni, aveva già colpito. Nel 2015, sotto un viadotto nella zona di Piana del Sole, periferia sud della capitale sulla strada che conduce all'aeroporto di Fiumicino, il romano, ai tempi trentenne, aveva violentato e rapinato una tassista. L'8 maggio di quest'anno, ancora una violenza sessuale, questa volta ai danni di una studentessa che aspettava alla fermata dell'autobus. (Today.it)
Ne parlano anche altri giornali
Si è sentita manipolata perché l'uomo che l'ha violentata l'ha fatta sentire in colpa. A raccontare il suo stato d'animo è la studentessa vittima dello stupro a Roma e quell'uomo... (Virgilio)
È il sospetto degli investigatori che non escludono una vera e propria serialità. Al momento non ci sarebbero denunce, ma chi indaga pensa possano esserci altri episodi di molestie o abusi che non sono ancora venuti alla luce. (L'HuffPost)
E fa temere una serialità - nella storia di Simone Borgese è l'8 maggio, perché in quello stesso giorno di nove anni fa aveva già fatto del male. L'8 maggio di quest'anno una nuova aggressione, questa volta ai danni di una studentessa che aspettava l'autobus. (Sky Tg24 )
"Si parla tanto di reprimere i reati di genere, e poi non si pone il problema che quando la pena è stata scontata, questi soggetti non sono per niente recuperati e tornano a violare i più deboli". (Fanpage.it)
L’ha fatta salire con una scusa sulla sua auto in via della Magliana, poi l’ha portata in un posto isolato ed ha abusato di lei. «Perché non è in carcere?». (ilmessaggero.it)