Acqua. In Veneto non arriva nei rubinetti il 42,2% di quella immessa in rete

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In Veneto ogni 100 litri di acqua immessa nella rete per usi civili ne arrivano all’utente 57,8; gli altri 42,2 si perdono lungo le tubazioni che in alcuni territori della nostra regione non godono di buona salute. Un dato, quello veneto, praticamente in linea con quello medio nazionale, analizza la Cgia di Mestre. “In termini assoluti ogni giorno nella nostra regione si immettono nella rete idrica circa 1,75 miliardi di litri d’acqua, mentre la dispersione ammonta a 740 milioni di litri”, aggiunge la Cgia in una nota. (altovicentinonline.it)

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L’Italia è un colabrodo ma Como svetta su tutti ed è la città più virtuosa d’Italia nella lotta alle dispersioni dell’acqua. A incoronarla, l’ufficio studi della Cgia di Mestre. (ComoZero)

La siccità sta colpendo duro il Sud Italia e non solo. Ma non è solo colpa del caldo, c’è anche tanto spreco. (ilgazzettino.it)

Nella gestione della risorsa idrica il Friuli si piazza decisamente meglio rispetto alla Venezia Giulia. (Il Messaggero Veneto)

Le differenze a livello territoriale sono evidentissime. Se nel Comune di Potenza non arriva nei rubinetti delle abitazioni il 71 per cento di quanto immesso in rete, a Chieti si tocca il 70,4 per cento, a L’Aquila il 68,9 per cento a Latina il 67,7 per cento e a Cosenza il 66,5 per cento. (Il Giornale delle PMI)

In questa particolare graduatoria la regione non brilla, collocandosi al terzo posto in Italia dopo Basilicata (65,5 per cento) e Abruzzo (62,5 per cento). Quella più virtuosa è l'Emilia Romagna (29,7 per cento). (Altomolise.net)

“In Italia ogni 100 litri di acqua immessa nella rete per usi civili ne arrivano all’utente poco meno di 58; gli altri 42 (pari a un valore assoluto di 3,4 miliardi di metri cubi) si perdono lungo la rete idrica che in molte parti del Paese è datata e in cattivo stato di salute”. (il mio giornale)