Stellantis richiama 68mila auto in Francia. "L'olio rischia di finire sul tubo di scarico". Citroën, Opel, Peugeot: quali sono i modelli coinvolti
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Stellantis, il colosso dell’auto nato dalla fusione tra Fca e Psa, ha richiamato in Francia 68.000 veicoli prodotti tra il 2022 e il 2024 a causa di un difetto sugli iniettori di raffreddamento dell’olio dei motori PureTech : è quanto riferito dalla stessa Stellantis, confermando informazioni di stampa. Il richiamo riguarda, in particolare, 57.000 Citroën C3, 2.500 Peugeot 208 e 8.700 Opel Corsa, dotate di motore 1.2 PureTech da 82 cavalli. (Gazzetta del Sud)
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Stellantis, il colosso dell'auto nato dalla fusione tra Fca e Psa, ha richiamato in Francia 68.000 veicoli prodotti tra il 2022 e il 2024 a causa di un difetto sugli iniettori di raffreddamento dell'olio dei motori PureTech: è quanto riferito dalla stessa Stellantis, confermando informazioni di stampa. (Liberoquotidiano.it)
Un difetto di alcuni componenti ha diminuito la qualità di fabbricazione degli iniettori di raffreddamento dell'olio. Stellantis lo definisce un problema non di concezione del motore ma di fornitura. (La Gazzetta dello Sport)
Stellantis, il colosso dell’auto nato dalla fusione tra Fca e Psa, ha dovuto richiamare 68mila veicoli prodotti tra il 2022 e il 2024 a causa di un difetto sugli iniettori di raffreddamento dell’olio dei motori PureTech. (Open)

Ancora problemi con un famigerato motore usato da molti marchi. Ecco cosa sta succedendo. (Motori News 24)
Negli anni, però, cominciarono ad emergere anche i problemi di affidabilità paventati dai detrattori, tanto del concetto di downsizing che ha partorito l'architettura a tre cilindri per abbassare consumi ed emissioni, quanto della soluzione tecnica che, su tutte, prevedeva la distribuzione affidata ad una cinghia dentata a bagno d'olio. (La Gazzetta dello Sport)
Anche Stellantis sta vivendo giorni complicati al punto che a fine 2024 il CEO Tavares ha dato le dimissioni e al momento la sua carica è ancora vacante. Il mercato dell'auto sta vivendo un momento di profonda crisi. (Virgilio)