Potrebbe essere finita l'occupazione di Palazzo Nuovo da parte di Intifada Studentesca

TORINO – Circa 400 studenti che ormai da un mese occupavano Palazzo Nuovo a Torino, hanno questa sera lasciato la sede delle facoltà umanistiche per dirigersi verso il Politecnico, dove l’occupazione è ancora in corso. Potrebbe quindi essere finita l’occupazione di Palazzo Nuovo da parte di Intifada Studentesca. Dalle finestre del Palazzo, accanto alla bandiera palestinese, è stato srotolato uno striscione con la scritta “To be continued”, che lascia intendere come la protesta continuerà. (Quotidiano Piemontese)

Se ne è parlato anche su altre testate

E’ finita così, a Torino, l’occupazione degli studenti pro Pal all’università: nel lasciare Palazzo Nuovo dopo 39 giorni hanno cosparso di vernice grigia il cancello e il muro. Compare anche una scritta su uno dei piloni della via: «Unito complice». (La Stampa)

A Torino è finita l'occupazione di Palazzo Nuovo, da oltre un mese al centro delle proteste degli studenti attivisti pro Palestina. Alla fine sono stati gli stessi studenti a confermarlo in un comunicato. (Corriere della Sera)

Si sono incatenati all’ingresso principale di corso Duca degli Abruzzi per protestare contro «una mancata risposta del rettore Stefano Corgnati all’occupazione». Si incatena ai cancelli anche il professore ordinario Massimo Zucchetti, docente del dipartimento di Energia. (La Stampa)

Protesta per Gaza, finisce l’occupazione: gli studenti vanno via da Palazzo Nuovo e Fisica

«Liberare gli spazi delle nostre università e ridargli un aspetto in cui tutti gli studenti si possano riconoscere, riparando ai danni causati dagli atti di vandalismo che si sono accompagnati alle occupazioni». (Il Sole 24 ORE)

Pavia L’Università alza un muro di silenzio. Tace il rettore, Francesco Svelto. (La Provincia Pavese)

Così gli occupanti Pro Palestina, che oramai da oltre un mese hanno avviato una mobilitazione negli atenei torinesi, hanno annunciato questa sera quella che a tutti gli effetti sembra la fine dell'occupazione di una delle sedi simbolo dell'Università di Torino (La Repubblica)