La genitorialità al centro del nuovo appuntamento Adnkronos Q&A
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La genitorialità al centro del nuovo appuntamento Adnkronos Q&A 18 dicembre 2024 Porre l’accento sul sostegno alla genitorialità attraverso la politica economica, l’educazione e la prevenzione per favorire la fertilità, le tecniche per superare l’infertilità e l’implementazione di un welfare aziendale orientato a favorire scelte di vita coerenti con un incremento della natalità. Questo l’intento del Nuovo appuntamento di Adnkronos Q&A Demografica realizzato in partnership con Merck (Il Sole 24 ORE)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il Medio Oriente quindi si sposta ora su una traiettoria diversa da quella al centro delle analisi di questi mesi. Questo articolo sulla caduta di Assad in Siria è pubblicato sul numero 1 di Vanity Fair in edicola fino al 30 dicembre 2024. (Vanity Fair Italia)
1- Ciò che è accaduto in Siria è il risultato di un piano orchestrato da attori regionali e internazionali i cui interessi erano allineati. Mentre il popolo siriano potrebbe trarre alcuni benefici da questo cambiamento, è probabile che dovrà sopportare poi il peso di eventuali conflitti o rivalità tra coloro che partecipano alla nuova struttura di potere. (Contropiano)
Il secondo membro più importante del clan, dopo Hafez, è stato il fratello minore Rifa’at, anche lui alto ufficiale dell’esercito e complice di tutte le imprese fraterne, dalla presa del potere alla gestione della guerriglia palestinese filosovietica ai massacri dei Fratelli musulmani negli anni Ottanta. (Lucy. Sulla cultura)
Questa i… (La Stampa)
I militari della 24a Brigata meccanizzata intitolata a Re Danylo mentre prendono parte a un’esercitazione di medicina tattica e di assistenza tattica alle vittime di combattimento (TCCC) in una località segreta nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale. (Il Sole 24 ORE)
Davvero c’è da disperarsi per la Siria? Intanto, bisognerà iniziare a rallegrarsi, visto che geostrategicamente a perdere il loro alleato più prezioso in Medio Oriente sono stati proprio i nemici giurati dell’Occidente, Russia e Iran, che avevano tenuto in piedi con la forza delle loro armi e dei mujahidin del popolo iraniani un regime corrotto e sanguinario, pur di avere un porto (Tartus) sul Mediterraneo per quanto riguarda Mosca; o di assicurarsi l’assoluta complicità del regime di Bashar al-Assad, da parte iraniana, per far arrivare tonnellate di armi e missili ai propri proxy libanesi e palestinesi. (L'Opinione)