La scarpa non corre più, i calzaturifici sono in crisi: crolla il fatturato

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ilgazzettino.it ECONOMIA

C'era una volta il triangolo della calzatura polesana, che raccoglieva numerose ditte, sparse tra Fratta, Villanova del Ghebbo e Lendinara. La crisi però si è fatta sentire anche in questo distretto, tant'è che si registrano numerosi cali nella produzione e nelle vendite, dovuti anche al post Covid e alle diverse guerre mondiali in atto, due su tutte: quella in Russia e Ucraina e quella in Medio Oriente (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altri media

Frena l’industria delle calzature Made in Italy, la crisi picchia in testa a un settore di pionieri, di visionari, di imprenditori coraggiosi che tanto lustro e successo hanno dato al nostro Paese. Il settore calzaturiero archivia un primo semestre con una flessione sia nel fatturato (-9,1%) che nell’export (meno 8,5% in valore e 6,8% in quantità nei primi cinque mesi). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Unite però dal difficile momento congiunturale nel quale sono costrette a navigare. Perché gli ordini che vengono scritti in fiera rappresentano il primo concreto sguardo sul futuro. (Il Sole 24 ORE)

Conferenza che ha visto la partecipazione di Giovanna Ceolini, presidente nazionale di Assocalzaturifici, e Valentino Fenni, presidente regionale, oltre che dei rappresentanti delle associazioni imprenditoriali marchigiane. (REGIONE MARCHE)

E, a livello nazionale è In forte calo anche l’indice Istat della produzione industriale (-19,5%). E la preoccupazione continua a salire, perché la richiesta di cassa integrazione è alle stelle, e la manovie si muovo lente a causa della diminuzione delle commesse. (LA NAZIONE)

È crisi profonda per l’industria della moda globale e il peggioramento degli indicatori, si sa, riguarda anche il settore calzaturiero: tra i distretti produttivi che stanno risentendo pesantemente della flessione c’è anche quello di San Mauro Pascoli, inchiodato, già dalla seconda metà del 2023, a performance ben poco lusinghiere. (il Resto del Carlino)

Questi dati emergono dall’ultimo report del Centro Studi Confindustria Moda, realizzato per Assocalzaturifici. Il settore calzaturiero italiano chiude il primo semestre del 2024 con segnali preoccupanti: il fatturato registra una flessione del -9,1% e l’export scende del -8,5% in valore e del -6,8% in quantità nei primi cinque mesi dell’anno. (Sport Press)