Bce e Fed, ecco perché settembre sarà un mese chiave per i tagli dei tassi

Secondo le attese di mercato la Bce e la Fed ridurranno i tassi dopo la pausa estiva. Negli Usa Powell è più fiducioso sul calo dell’inflazione. Nell’Eurozona i falchi guardano al carovita nei servizi, ma la disinflazione è in corso e i rischi sul pil sono in aumento (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ulrike Kastens, european economist di DWS, sottolinea che “come previsto, oggi la BCE non ha abbassato i tassi di interesse e non ha apportato modifiche alla sua comunicazione monetaria. (Advisoronline)

L’ultimo consiglio direttivo della Bce prima della pausa estiva non regala sorprese nelle decisioni né fornisce particolari indicazioni sulle prossime mosse, lasciandosi di fatto le mani libere sul percorso di politica monetaria da seguire nella seconda metà dell’anno. (Avvenire)

Il Consiglio direttivo della Bce ha deciso di mantenere i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rispettivamente al 4,25, al 4,5 e al 3,75%. (OglioPoNews)

Bce, impatto limitato sui mercati

La riunione e la conferenza stampa della Bce hanno avuto un impatto limitato sui mercati, con i prezzi delle obbligazioni e il cambio euro-dollaro che sono rimasti pressoché invariati dopo l'evento. In Amundi ci aspettiamo un taglio dei tassi di 25 punti base alla prossima riunione di settembre, e anche i mercati scontano una tale mossa con una probabilità di quattro su cinque. (la Repubblica)

Su un possibile nuovo taglio dei tassi a settembre "siamo completamente aperti": lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde al termine della riunione del Consiglio direttivo. "La decisione di oggi e' stata unanime, e unanime e' anche la determinazione ad essere dipendenti dai dati e decidere di riunione in riunione, senza vincolarci ad un percorso dei tassi", ha detto. (Il Mattino di Padova)

Su un possibile taglio dei tassi a settembre «siamo completamente aperti». (Corriere della Sera)