La BCE conferma i tassi di interesse, ecco le prospettive dei mercati

Il 18 luglio 2024, la Banca Centrale Europea (BCE) ha confermato i tassi di interesse sui livelli attuali di 3,75%. Questa decisione era attesa dal mercato e ha suscitato una serie di riflessioni sulle prospettive future.

La Presidente della BCE, Christine Lagarde, ha dichiarato che non ci sarà un altro taglio dei tassi di interesse nel mese di luglio. Questa decisione potrebbe essere vista con rammarico da alcuni governatori della BCE, in quanto l'inflazione, sebbene sia diminuita al 2,5% in giugno, presenta dei rischi di rialzo.

L'inflazione core è rimasta stabile al 2,9%, ma i prezzi dei servizi sono aumentati del 4,1%. Questo aumento è stato spinto da eventi come gli europei di calcio, le Olimpiadi e l'avvio della stagione turistica.

Giacomo Calef, Country Head Italia di NS Partners, si domanda cosa ci si possa aspettare adesso dai mercati. Secondo Calef, guardando al mese di settembre, quando il mercato sconta una riduzione del costo del denaro sia da parte della BCE che della Federal Reserve (Fed), i titoli ciclici potrebbero beneficiarne. Settori come l'industria, i materiali e i beni di consumo discrezionali tendono a performare meglio in un contesto di politica monetaria più accomodante.

Secondo le attese di mercato, la BCE e la Fed ridurranno i tassi dopo la pausa estiva. Negli Stati Uniti, il presidente della Fed, Jerome Powell, è più fiducioso sul calo dell'inflazione. Nell'Eurozona, i falchi guardano all'aumento dei prezzi nei servizi, ma la disinflazione è in corso e i rischi sul PIL sono in aumento. Pertanto, settembre potrebbe essere un mese chiave per i tagli dei tassi.

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