Laureati delle Professioni sanitarie: occupazione al 77% e sempre primi in classifica

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Sanità24 SALUTE

È quasi stabile attorno al 77% l’occupazione per l’area delle Professioni sanitarie che lo scorso anno era al 78%. Lo evidenzia il XXVI rapporto annuale del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea di Bologna, sul Profilo e sulla Condizione Occupazionale dei Laureati, che è stato presentato all’Università di Trieste alla presenza del Rettore Roberto Di Lenarda, dal Presidente del Consorzio AlmaLaurea, Ivano Dionigi, e dal Direttore Marina Timoteo. (Sanità24)

La notizia riportata su altri media

di Diego Catania- Gentile Direttore,ho letto l’interessante analisi del collega Angelo Mastrillo a commento del XXVI rapporto annuale del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea di Bologna, da cui emerge il primato occupazionale dell’area delle Professioni Sanitarie per i laureati nell’anno 2022. (Quotidiano Sanità)

È quasi stabile, attorno al 77%, l’occupazione per l’area delle professioni sanitarie, che lo scorso anno era al 78%. Lo evidenzia il XXVI rapporto annuale del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea di Bologna sul profilo e sulla condizione occupazionale dei laureati. (Nurse Times)

Il 26esimo Rapporto AlmaLaurea certifica ancora una volta la validità delle lauree dell'area sanitaria: a un anno dal titolo, infatti, circa l'80% dei laureati risulta pienamente e coerentemente occupato. (Skuola.net)

Quali Professioni Sanitarie offrono maggiori opportunità di lavoro? Il rapporto sui laureati.

I livelli occupazionali dei laureati nelle Professioni Sanitarie rimangono sostanzialmente stabili, seppure con lievi fluttuazioni nel corso degli anni, attestandosi mediamente attorno al 77%. (Nurse24)

Occupazione nelle Professioni Sanitarie L’area delle professioni sanitarie si mantiene stabile al primo posto per quanto riguarda i livelli occupazionali dei laureati. (AssoCareNews.it)