Dossieraggi, anche La Russa e i suoi familiari nel mirino di Equalize

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il Giornale INTERNO

Nella furia dossieristica della squadra di Equalize, l'azienda milanese travolta dall'indagine della Procura, viene coinvolto anche Ignazio La Russa. Il presidente del Senato, erroneamente nelle carte dei pm indicato come presidente della Camera, viene fatto oggetto nel maggio dello scorso anno di una serie di visure da parte del team di Equalize, su indicazione diretta di Enrico Pazzali - presidente di Fiera Milano e maggiore azionista dell'azienda - che assiste personalmente al lavoro degli hacker e dà loro indicazioni. (il Giornale)

Ne parlano anche altre fonti

Non solo Letizia Moratti. E’ il 19 maggio 2023 – quando La Russa già ricopre la seconda carica dello Stato – che Pazzali negli uffici della sua società di investigazioni, chiede ai suoi di fargli un report sull’alto dirigente di Fratelli d’Italia. (Il Fatto Quotidiano)

Michele Zaccardi 27 ottobre 2024 (Liberoquotidiano.it)

Per il gip Fabrizio Filice, invece, «Pazzali riveste un ruolo visibilmente più marginale»: sa che i suoi uomini «accedono anche a informazioni segrete, ma non sembra completamente a conoscenza delle reali attività, dimensioni e invasività dell’attività criminosa, anche perché vi sono intercettazioni» nelle quali Gallo e gli altri «si accordano per tenergli nascoste le potenzialità informatiche più eclatanti» («peò ‘ste robe qua a lui non comunichiamo un cavolo... (Corriere Milano)

Il ‘disturbatore’ Paolini esce dal carcere: “Addio alla tv, il mio futuro è la politica”

Una cricca… Una pericolosissima banda di delinquenti, con agganci con mafia e Servizi, anche stranieri, capace di bucare finanche le email del Colle e le informazioni riservate sul presidente del Senato e il figlio. (L'HuffPost)

Dagli atti dell'indagine della Dda milanese spunta una intercettazione del maggio 2023 in cui Pazzali, negli uffici della sua societ&ag… (L'HuffPost)

Gabriele Paolini è uscito oggi dal carcere di Rieti (dopo la condanna per induzione alla prostituzione minorile e produzione di materiale pedopornografico) e annuncia di voler cambiare vita e di pensare a una futura esperienza politica: “Ho due obiettivi ora: la prima si riferisce al partito già fondato ‘Volta Pagina’, che ha sede a Rivodora (Torino), una piccola eredità che mi ha lasciato mio padre generale d’Esercito – dice all’Adnkronos – Si occuperà in particolare di carceri collaborando con associazioni come Nessuno Tocchi Caino. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)