Il vertice Ue vota il riarmo ma il piano parte in salita. Von der Leyen: «Giorni decisivi per l’Europa»

«Il gioco inizia adesso». La Commissione Europea ha presentato il piano sulla difesa - il Libro Bianco con 'l'orizzonte 2030', da una parte, e il ReArm Europe dall'altra - e i 27, per la prima volta, ne possono discutere in modo organico con le carte sul tavolo. Le posizioni d'ingresso però sono diverse, a volte divergenti. Ecco perché il negoziato - al di là delle conclusioni formali del vertice - non può che entrare nel vivo. (L'Unione Sarda.it)

Ne parlano anche altre testate

«Ci opponiamo al piano dell’Unione europea di spendere 800 miliardi di euro in armi. Rubati alle spese sociali, alla salute, all’educazione, al lavoro, alla costruzione della pace, alla cooperazione internazionale, alla transizione giusta e alla giustizia climatica. (il manifesto)

Burro o cannoni? Burro, naturalmente. Il riarmo a sorpresa dell'Europa - anche se, per scelta dichiarata, esclusivamente difensivo - apre una questione morale, ancor prima che politica, di cui sono testimonianza martellante le polemiche di questi giorni. (la Repubblica)

È piuttosto uno strumento per innescare quello sviluppo complessivo di cui il Vecchio Continente ha vitale bisogno. Significa infatti non solo acquistare missili, droni, e tanks e quant’altro, ma sviluppare tecnologie informatiche, sistemi di gestione integrata di settori delicati dell’economia, acquisire conoscenze su materiali, organizzazioni, filiere produttive, mettere sotto controllo fenomeni inquietanti della transizione attuale, da quelli ambientali a quelli connessi al movimento dei grandi flussi migratori. (ilmattino.it)

Robert Brieger, 68 anni, generale austriaco è il presidente dello European Union Military Committee (Eumc), l'organismo operativo più importante della difesa europea. Il piano "ReArm Europe" presentato dalla Commissione Europea. (Corriere della Sera)

La nuova banca della guerra ci suggerisce su quali investimenti puntare, da qui all’eternità. Ecco perché. (Proiezioni di Borsa)

”È solo un primo passo che necessita di maggiore ambizione e di essere abbinato a un programma completo per una difesa comune europea”, recita il … (Il Fatto Quotidiano)