In Iran nulla è cambiato. Pezeshkian: "Rafforzeremo partnership strategica con Russia e Cina"

Creare un partenariato strategico con la Cina e aumentare la cooperazione bilaterale e multilaterale con la Russia. Ma anche aprire un dialogo costruttivo con l’Europa, senza cedere alle pressioni degli Usa. Sono queste le linee che intende seguire in politica estera il neoeletto presidente dell’Iran, il riformista Masoud Pezeshkian. A ben vedere nulla che si distacchi troppo dai programmi seguiti dal suo predecessore Ebrahim Raisi (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri giornali

Sono rimasto completamente deluso ai tempi di Mahmoud Ahmadinejad presidente dal 2005 al 2013, ndr. Dice: «Durante il periodo di Mohammad Khatami presidente dell’Iran dal 1997 al 2005 , ndr avevo il 100% di speranza, ma la mia speranza è stata delusa. (L'Eco di Bergamo)

Nelle ultime settimane, Teheran ha ricevuto messaggi dall’Occidente (anche durante un incontro segreto in Oman con i consiglieri del presidente degli Stati Uniti Joe Biden) secondo cui, anche se rifiutasse di contenere le sue politiche regionali e il suo programma nucleare, dovrebbe selezionare un leader che potrebbe essere presentato come un moderato e riformista. (articolo21)

L'autore e conduttore su Radio Radicale della rubrica «Rassegna Stampa Turca», Mariano Giustino, ha parlato con noi di molti temi: dalle recenti elezioni iraniane alla Turchia alla percezione di quanto accade in Medio Oriente, dal rischio islamofobia al vero dramma, ovvero le politiche migratorie errate cavalcate da alcuni partiti (Vita)

Iran, col voto non cambia niente

Masoud Pezeshkian, il neo presidente iraniano, in un articolo intitolato Il mio messaggio al mondo nuovo apparso sul quotidiano riformista Etemad e sulla Teheran Times in lingua inglese, annuncia al mondo che l’Iran è pronto al dialogo e alla riconciliazione. (il manifesto)

Si continua a chiamare “elezioni” lo spettacolo che il regime totalitario al potere in Iran mette in scena, mentre tutto il potere a tempo indeterminato è nelle mani di una sola figura, la Guida, che non risponde a nessuno. (L'Opinione delle Libertà)

Alle elezioni iraniane è stato eletto presidente Massoud Pezeshkian, ex ministro della Sanità. Come al solito, il risultato delle elezioni è predeterminato, perché gli ayatollah permettono di partecipare solo a candidati che li sostengono. (Italia Oggi)