Margaret Spada, ai funerali il messaggio dell’Arcivescovo Lomanto
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L’importanza della Parola del Vangelo per consolare lo Spirito, la Fede, per restituire la forza della vita ed il coraggio di andare avanti. Su questi aspetti concentra l’attenzione il messaggio che l’Arcivescovo Francesco Lo Manto ha scritto per i genitori di Margaret Spada nel giorno dell’ultimo saluto alla giovane morta a seguito di un’operazione di rinoplastica. Il messaggio è stato letto in chiesa da Don Maurizio Pizzo, che ha celebrato il funerale di Margaret. (SiracusaOggi.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Prosegue Carmina: “Occorre prendere atto della sempre crescente domanda di interventi di medicina estetica e di chirurgia estetica che ha determinato il proliferare di ambulatori destinati all’esecuzione di queste attività, accrescendo la difficoltà a effettuare adeguati controlli sul rispetto dei requisiti di igiene e dei protocolli sanitari. (Nurse Times)
La scuola reagisce male perché sente il lutto per una ragazza che ha cresciuto per anni e che naturalmente ha lasciato molte tracce, molte emozioni nel cuore di tanti insegnanti che l’hanno conosciuta». (Giornale di Sicilia)
Centinaia di persone hanno partecipato alla camera ardente e ai funerali. Una profonda commozione ha avvolto la città di Lentini, in provincia di Siracusa, per l’ultimo saluto a Margaret Spada, la giovane di 22 anni tragicamente scomparsa a Roma durante un intervento di rinoplastica parziale. (Orizzonte Scuola)
Potrebbe essere stata un’overdose di anestetico a uccidere Margaret Spada, la 22enne di Lentini – in provincia di Siracusa – che il 7 novembre è morta pare per complicazioni legate a un intervento di rinoplastica (MeridioNews - Edizione Sicilia)
Nessuna targa appesa, nessun segno che al secondo piano di una palazzina elegante di un quartiere della borghesia palermitana c’è uno studio medico ricavato in un appartamento dove ogni pomeriggio facoltosi clienti arrivano a spendere migliaia di euro per trattamenti estetici e piccoli interventi di chirurgia estetica. (La Repubblica)
Circostanza che getta ombre su Marco e Marco Antonio Procopio, i due medici indagati dalla procura capitolina nell'inchiesta per omicidio colposo coordinata dal pm Erminio Amelio. Un'operazione che, di fatto, non è stata eseguita poiché la giovane si è sentita male subito dopo l'iniezione dell'anestetico locale. (il Giornale)