La lettera senza risposta di Fiom, Uilm e Fim all’ad di Stellantis Tavares: “Sposti l’incontro, c’è lo sciopero”

“Vi chiediamo di spostare l’incontro alla settimana successiva”. È la richiesta di Fiom, Uilm e Fim all’ad di Stellantis, Carlos Tavares, che ha convocato i sindacati alla vigilia dello sciopero unitario del settore automotive previsto il 18 ottobre. Non è la prima volta che il ceo del gruppo automobilistico, dopo un anno di silenzio, convoca i rappresentanti dei metalmeccanici alla vigilia di iniziative di protesta. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

Il settore dell’automotive è pronto a incrociare le braccia. Il settore è al collasso: il crollo del mercato ad agosto e lo stallo delle vendite di mezzi con motore elettrico confermano una situazione molto difficile. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

«Mazzata», «decisione terribile», «dipendenti a casa», «Mirafiori ferma». Le parole che raccontano una crisi un po’ si somigliano, sanno di perdita e incertezza. (Vita)

TERMOLI. Si avvicina l’attesissima audizione in Parlamento dell’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, prevista per venerdì 11 ottobre. Come sovente (o sempre) avviene, si contattano le parti sociali per definire un incontro anche informale, vista la possibilità di un confronto diretto. (Termoli Online)

Stellantis, Melfi: "Lo sciopero del 18 ottobre non serve a nulla"

I segretari generali di Fismic Confsal, Uglm e Aqcfr, l’associazione dei Quadri Fiat, hanno dichiarato che parteciperanno all’incontro per discutere le condizioni occupazionali dei lavoratori di Stellantis e dell’intero settore Automotive. (ClubAlfa.it)

In preparazione allo sciopero nazionale unitario del settore auto e componentistica con manifestazione a Roma (“Cambiamo marcia: acceleriamo verso un futuro più giusto”), in programma il prossimo 18 ottobre, il segretario generale della Fiom-Cgil, Michele De Palma, sarà presente al volantinaggio della Fiom che si terrà dalle 7:30 alle 8:30 venerdì 11 ottobre davanti ai cancelli della Dumarey a Luciana (Fauglia, Pi, presso SS 206, Km 28). (gonews)

“Se quell’esperienza di 23 anni ci portò se non altro a sconfiggere la doppia battuta (due settimane a fila di notte, n.d.r.) e ad aumentare le maggiorazioni su quel turno dal 40 al 65%, oggi, invece, sembra davvero di essere giunti alla fine della corsa”. (Basilicata24)