Sciopero del 18 ottobre, delegati Fim-Cisl di Molise e Abruzzo in preparazione

- TERMOLI. I delegati sindacali della Fim-Cisl di Molise e Abruzzo si sono riuniti a Fossacesia per un direttivo interregionale, a cui ha partecipato anche il coordinatore nazionale Stefano Boschini. L'incontro ha visto la presenza di circa 200 delegati attivi del gruppo Stellantis e dell'indotto sia per l'Abruzzo che per il Molise. In vista dello sciopero nazionale unitario del settore auto e componentistica, previsto per il 18 ottobre a Roma, il segretario generale della Fiom-Cgil, Michele De Palma, sarà presente al volantinaggio della Fiom che si terrà venerdì 11 ottobre davanti ai cancelli della Dumarey a Luciana.

Nel contesto della crisi globale che il settore auto sta vivendo, il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, è diventato il capro espiatorio della crisi dell'ex Fiat. I grandi media, che in passato appoggiavano Marchionne, ora attaccano Tavares, così come il governo Meloni, che da un anno e mezzo, con il ministro Urso, porta avanti l'obiettivo di produrre un milione di auto in Italia. Tavares ha contattato le parti sociali per definire un incontro informale, ma le segreterie nazionali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil hanno chiesto di rinviare l'incontro fissato per l'11 ottobre.

L'attesissima audizione in Parlamento di Carlos Tavares, prevista per venerdì 11 ottobre, rappresenta un momento cruciale per il settore. Tuttavia, le tensioni tra i sindacati e il CEO di Stellantis continuano a crescere, con alcuni che accettano il confronto e altri che preferiscono attendere dopo lo sciopero. La situazione rimane incerta, ma la determinazione dei delegati sindacali di Molise e Abruzzo a partecipare allo sciopero del 18 ottobre è evidente, mentre si preparano a far sentire la loro voce a Roma.

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