Idf annuncia uccisione Nasrallah, è festa per le strade in Siria per la morte del capo Hezbollah

Idf annuncia uccisione Nasrallah, è festa per le strade in Siria per la morte del capo Hezbollah Dopo l'annuncio della morte del leader di Hezbollah Nasrallah, confermato dall'esercito israeliano, in seguito ai raid aerei su Beirut, in alcune zone della Siria e dello stesso Libano gruppi di persone sono scese in strada a festeggiare, come testimoniato dai video pubblicati sui social. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (Liberoquotidiano.it)

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La barba folta e il copricapo nero indossato dai “sayyed”, i religiosi che si identificano con i discendenti del Profeta, gli conferiscono un’aria austera . (ilmessaggero.it)

Seguendo il paradigma di Moshe Dayan, Gerusalemme continua ad interpretare il ruolo del cane pazzo che non può e non deve percepire un pericolo per la sua esistenza. Il rischio è tuttavia, come sempre, quello di rimanere ancora più solo di quanto giù non sia. (Difesa Online)

La bandiera a lutto è stata issata, in Iran, sulla cima del Santuario dell’Imam Reza a Mashad, la più grande moschea del mondo. «Il Maestro della Resistenza è morto», ha infine dichiarato Hezbollah con una nota dopo averne trovato e identificato il corpo, ieri mattina, assieme a quello del comandante Ali Karaki. (La Stampa)

Ecco un elenco di alcune operazioni contro i leader e i comandanti di Hezbollah e Hamas attribuite a Israele (non di tutti i leader sono disponibili le foto). Israele ha rintracciato e assassinato i comandanti di Hezbollah sostenuti dall’Iran in Libano e i leader del gruppo militante palestinese Hamas a Gaza nel mezzo di una forte escalation nei conflitti che durano da quasi un anno. (Il Sole 24 ORE)

È confermato. Israele ha liquidato venerdì sera il segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah con un pesantissimo bombardamento sul quartier generale del gruppo a Dahiyeh, nella periferia sud di Beirut (Shalom.it)

«Il sangue del martire Sayyed Hassan Nasrallah non sarà versato invano». Un messaggio di lutto, che però chiama i musulmani a unirsi contro Israele, invocando sì la vittoria finale dell’Asse della Resistenza e la forza di Hezbollah, ma non riuscendo a nascondere la gravità del colpo subito. (ilmessaggero.it)