"Stop all'obbligo dei vaccini per i minori, siano solamente raccomandati". La proposta della Lega

L‘ultima fuga in avanti leghista è un blitz no vax. La lancia il senatore Claudio Borghi, firmatario di un emendamento per rendere “raccomandati” e non più obbligatori i 12 vaccini per bambini contro, ad esempio, morbillo, rosolia, parotite e varicella, senza i quali oggi non si può essere iscritti alle scuole per l’infanzia. Una proposta che ha movimentato un altrimenti quieto sabato per la politica. (l'Immediato)

Ne parlano anche altri media

(Adnkronos) – (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

"L'eliminazione dell'obbligo di vaccinazione per i minori di 16 anni avrebbe l'effetto di creare una prateria per i virus e quindi di mettere in pericolo molti bambini, in particolare i più fragili. Ci auguriamo che il Parlamento blocchi questa proposta senza logica e pericolosa". (La Repubblica Firenze.it)

A quanto si apprende da fonti parlamentari, l'emendamento verrà dichiarato inammissibile per estraneità di materia quando, martedì mattina, si riunirà la commissione Affari sociali del Senato che sta esaminando il decreto. (la Repubblica)

Vaccini, Borghi: "Via l'obbligo non è un'idea no vax"

A Cityrumors.it parla il famoso virologo e direttore delle malattie infettive dell’ospedale di Genova: “La politica pensi alla politica, alla salute pubblica devono pensare i medici e la comunità scientifica. (Cityrumors Abruzzo)

Voler abolire o modificare la legge sui vaccini, per guadagnare il consenso politico del movimento no vax, ci riporta ai momenti più bui del populismo e della politica per pochi, soprattutto oggi che stiamo assistendo a una recrudescenza del morbillo, della pertosse e di altre malattie infettive potenzialmente letali e invalidanti per la salute dei bambini". (IVG.it)

"La mia proposta non è no vax. L'obbligo porta al rifiuto". Claudio Borghi, senatore della Lega, si esprime così sull'emendamento in tema di vaccini presentato in relazione al Ddl liste d'attesa. L'emendamento punta alla revisione della Legge Lorenzin, che prevede l'obbligo di alcuni vaccini per l'ammissione all’asilo nido e alle scuole dell’infanzia. (Adnkronos)