Totò Schillaci e il suo amore per Sambuca di Sicilia: «Vi aprì una scuola calcio, la gestiva il figlio Mattia»

Totò Schillaci aveva un forte legame con Sambuca di Sicilia. Aveva anche aperto nel 2012 una scuola calcio, gestita dal figlio Mattia. Fu aperta grazie a Salvatore Cari, amico personale di Totò Schillaci e padrino di cresima del figlio. L’obiettivo era quello di creare una realtà calcistica nell'Agrigentino, dove giovani promettenti potevano iscriversi e crescere calcisticamente per poi poter tentare l'approdo in grandi club Italiani, grazie ovviamente, alle conoscenze di Schillaci. (Giornale di Sicilia)

Ne parlano anche altri giornali

Giuseppe Bergomi, ex Inter e Nazionale Italiana, era presente ai funerali di Totò Schillaci a Palermo. Ecco le sue dichiarazioni nel video (Pianeta Milan)

PALERMO (ITALPRESS) – Bambini e adulti, tifosi e comuni cittadini (e perfino qualche turista), amici e compagni di una vita, calciatori di ieri e calciatori di oggi: alla Cattedrale di Palermo non c’è uno spazio libero, dentro e fuori, perchè tutti hanno voluto rendere omaggio a Totò Schillaci, porgendo l’ultimo saluto a un simbolo sportivo della città, non solo in Italia, ma nel mondo intero. (GoalSicilia.it)

Totò Schillaci "è il volto bello di Palermo, di Palermo che non molla. Totò per noi palermitani e noi siciliani è un simbolo, come lo sono stati altri uomini nella storia in altri ambiti, perché è riuscito con le sue sole forze a mostrare il vero volto, impregnato di valori, della nostra Sicilia, della nostra bella Palermo". (Il Sole 24 ORE)

Funerali di Totò Schillaci: "Sei in squadra in paradiso" (Milan News)

Il cimitero di Canneto, ad agosto, aveva ospitato Totò Schillaci che - accompagnato da Tobia Scoglio - ha portato un mazzo di fiori a Franco, il suo indimenticabile allenatore. Le parole che il goleador d’Italia ha dedicato davanti alla tomba del suo ex tecnico rappresentano oggi un vero e proprio testamento dell'attaccante palermitano. (Giornale di Sicilia)

CLIC Madrid, Marsiglia, Martinez (Lautaro): il fattore “M” è stato dominante in questo settimana di calcio, italiana ed europea. (Il Fatto Quotidiano)