Libano, esplosione a Beirut. I media: «Attacco hacker di Israele ai cercapersone di miliziani Hezbollah» – I video

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Un boato è stato avvertito intorno a mezzogiorno (ore locali) a Beirut, in Libano, alla periferia sud della città nel quartiere di Dahiyeh. Secondo quanto riferisce Reuters, sarebbe stata provocata dall’esplosione simultanea dei cercapersone di migliaia di membri di Hezbollah. La detonazione dei dispositivi utilizzati per la comunicazione ha causato ferite gravi. Secondo alcune fonti locali, le detonazioni sono avvenute in diverse parti del Paese: a Beirut, nel sud del Libano e nella valle orientale della Bekaa. (Open)

Su altri media

Il ministro della Salute libanese Firass Abiad ha affermato in una conferenza stampa che le esplosioni che hanno interessato i cercapersone "hanno ucciso otto persone, tra cui una ragazza". (Corriere del Ticino)

Le esplosioni sono avvenute precisamente nella periferia a sud di Beirut, nel sud del Libano e nella valle orientale della Bekaa. Il leader Hasa Nasrallah non sarebbe rimasto ferito ma ameno tre esponenti del gruppo sarebbero rimasti uccisi. (Il Giornale d'Italia)

Secondo alcune fonti le esplosioni sarebbero state causate da un attacco alle reti di comunicazione interne di Hezbollah. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Sono state attivate delle micro-esplosioni all’interno dei pager che i combattenti del gruppo utilizzano per comunicare. I media libanesi attribuiscono la responsabilità a Israele. Ospedali in massima allerta. (Lettera43)

Si tratterebbe di un attacco hacker che ha mandato in tilt i 'pager' avversari. Libano, migliaia di Hezbollah feriti per l'esplosione dei propri cercapersone Secondo le prime ricostruzioni, sarebbero state innescate delle micro-esplosioni all'interno dei cercapersone. (ilmessaggero.it)

La guerra in Medio Oriente procede anche su binari alternativi a quelli dei raid aerei, dei sequestri, degli ultimatum. Almeno 8 i morti e 2800 (Secolo d'Italia)