Ex Ilva, arrivano i bonifici per le imprese dell’indotto

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La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

Ex Ilva, alle imprese dell'indotto arrivano i bonifici per i crediti pregressi. Una buona notizia per migliaia di lavoratori coinvolti in questa delicata fase della vertenza riguardante Acciaierie d’Italia. Le promesse del Governo e dei commissari straordinari, insomma, sembrano non essere state disattese. Le aziende del settore stanno ricevendo in questi giorni le prime anticipazioni dei crediti dovuti, grazie all'intervento di Sace, che sta erogando gli importi in base alle rate previste da Acciaierie d’Italia. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Se ne è parlato anche su altri media

L'acciaieria più grande d'Europa sarà presto fatta ripartire, ma il Governo non vuole che rimanga in mani pubbliche per troppo tempo. Durante l'inaugurazione della Fiera del Levante di Bari, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha parlato della situazione dell'ex Ilva di Taranto, che si trova in questo momento in mano allo Stato. (QuiFinanza)

Il Napoli conduce il match al Maradona 2-0 contro il Monza ed Antonio Conte, così come tutti i tifosi, può essere felice per quanto visto nella prima frazione di gara. Nonostante ciò, a scatenare più di qualche polemica è stato un contatto in area di rigore tra Bianco, centrocampista del Monza, e capitan Di Lorenzo. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

Alvino elogia la concretezza del Napoli Alvino ha esaltato il Napoli, che continua a dimostrare una solidità impressionante. (Napolipiu.com)

“Io penso e mi auguro, non è facile, che entro la prima parte del prossimo anno, speriamo entro marzo, si possano assegnare questi asset a chi crede davvero nella siderurgia italiana e nella potenzialità di diventare polo dell’intera siderurgia europea. (Corriere di Taranto)

Il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, sarà in Acciaierie d’Italia, l’ex Ilva, il 16 ottobre per la riaccensione dell’altoforno 1 fermo da mesi. In queste viene infatti iniettata l’aria ad una temperatura superiore ai mille gradi che poi dentro l’impianto reagisce chimicamente col carbone. (quotidianodipuglia.it)

Al porto di Taranto potrebbe arrivare una nave rigassificatrice che si aggiungerebbe a quelle già operative o in procinto di esserlo a Piombino e a Ravenna (oltre ai terminali offshore già da alcuni anni al lavoro al largo di Livorno e Rovigo). (shippingitaly.it)