Gino Cecchettin risponde al ministro Valditara: "Chi ha ucciso mia figlia è italiano, la violenza è violenza"
Gino Cecchetin risponde al ministro Valditara secondo il quale l'aumento delle violenze sessuali è "legato anche a forme di marginalità" che derivano "da una immigrazione illegale": "Chi ha portato via mia figlia è italiano. La violenza è violenza, indipendentemente da dove essa arrivi". (Fanpage.it)
Ne parlano anche altre fonti
«Non è che se neghi una cosa questa non esiste». (ilgazzettino.it)
È polemica sulle parole pronunciate da Giuseppe Valditara alla presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin, intitolata alla 22enne di Vigonovo (Padova) uccisa nel novembre del 2023 dall’ex fidanzato Filippo Turetta. (Open)
Il discorso del ministro Valditara, che durante il lancio della Fondazione Cecchettin cita la responsabilità dei migranti nei femminicidi, porta alla luce alcuni meccanismi della comunicazione politica su cui vale la pena riflettere. (La Stampa)
"Macerata non è una città sicura, soprattutto nelle fasce notturne". L’iniziativa, organizzata dall’associazione Officina universitaria, vedrà sfilare manifestanti “rumorosi”, in partenza alle 17 da piazza Annessione per arrivare alle 18.30 in piazza Cesare Battisti. (il Resto del Carlino)
Un sogno nato da una tragedia. Un fiore di speranza che sboccia a un anno dalla notizia più brutta. Il 18 novembre del 2023 il ritrovamento del corpo di Giulia Cecchettin, uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta. (LAPRESSE)
Ascoltare le parole del Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, pronunciate ieri in occasione della presentazione della Fondazione dedicata a Giulia Cecchettin, lascia sgomenti. A poco più di un anno dal femminicidio di Giulia e a pochi giorni dal 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza c… (la Repubblica)